2 Febbraio 2022 - 09:40

Inter, il derby apre un ciclo di fuoco: Inzaghi studia le mosse per la fuga in classifica

L'allenatore dei nerazzurri è guarito dal covid è si messo subito a lavoro

Inter, Inzaghi

Terminate nella notte le qualificazioni sudamericane al mondiale, l’Inter di Simone Inzaghi è proiettata verso il tour the force che li attende in questo terribile mese di febbraio. Sei partite in 22 giorni tra campionato, Coppa Italia e l’andata di Champions League contro il Liverpool. Un mese che per forza di cose sarà decisivo su tutti e tre i fronti. Nel giro di una settimana, infatti, i nerazzurri si giocano una fetta considerevole di scudetto, nelle sfide contro Milan e Napoli, e il passaggio del turno in Coppa Italia contro Mourinho. In quello che si prospetta un match dall’altissimo tasso emotivo.

Inter, Inzaghi studia l’undici anti Milan

Poco meno di un mese per proiettarsi verso la seconda stella o per rivedere il piano d’attacco per arrivare al medesimo obbiettivo. Con le due prossime avversarie appaiate al secondo posto a quota 49 punti, 4 in meno dei nerazzurri che però hanno una gara in meno, ad Inzaghi è concesso il lusso di poter contare su due risultati. Vincere, però, vorrebbe dire imbastire la prima vera fuga verso l’obbiettivo grosso e, giocati tutti gli scontri diretti ad eccezione della Juve, la strada sarebbe decisamente in discesa. Per questo Simone Inzaghi non farà calcoli schierando miglior undici, con un solo dubbio che si porterà fino a poche ore prima del derby.

La sosta “soft” ha permesso alla squadra di tirare il fiato dopo le fatiche di un gennaio che si sono fatte sentire sopratutto a livello mentale. Qualche giorno di meritate vacanze per tutti ad eccezione dei sudamericani, impegnati nelle qualificazioni mondiali. Qualificazione che restituiranno all’Inter Lautaro Martinez e Sanchez solo giovedì a poco più di 48 ore dal derby. Protagonisti nelle rispettivi nazionali, i due attaccanti si giocheranno una maglia da titolare al fianco di Dzeko con l’argentino in leggero vantaggio anche se non è da sottovalutare il momento magico del cileno. Il resto è praticamente già deciso. Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa d’avanti ad Handanovic. Dumfries (favorito a Darmian) e Perisic sugli esterni e l’intoccabile trio di centrocampo pronto a dettare i ritmi del derby.