24 Gennaio 2022 - 13:26

Tonali non ha prezzo. Il Milan ha in mano un gioiello inestimabile

Milan e Juve stanno costruendo il centrocampo del domani: lo scontro tra Locatelli e Tonali che sono il futuro della Nazionale Italiana

Tonali

Tonali e il Milan: una storia d’amore nata nel migliori dei modi e che si sta rilevando una delle pagine più belle della storia rossonera. Si perché il centrocampista lodigiano è praticamente il padrone del centrocampo del Milan. Un “tuttocampista” assoluto che incide nell’economia del sistema di gioco di Pioli. L’uomo capace di inserire equilibrio e al tempo stesso dettare trame di gioco importanti.

La vigilia di Milan – Juventus era anche lo scontro tra Tonali e Locatelli. Due colonne portanti della Nazionale italiana. Tonali con i suoi numeri sembra prendersi in mano il dominio del centrocampo: 10 km percorsi, 6 falli fatti, 9 recuperi di palla e 82% di accuratezza di passaggio. Questi i numeri di una partita stratosferica, di un giocatore simbolo di un Milan tornato prepotentemente alla ribalta.

Per quanto riguarda i numeri totali in stagione Locatelli ha collezionato una presenza in più del collega (29 a 28) partendo entrambi 22 volte titolari in stagione. Tre gol e due assist, il bottino attivo del centrocampista di Allegri, contro due gol e un assist del rossonero. Il recupero palla vede ancora avanti Locatelli (95 a 71) e anche i palloni toccati nell’area di rigore avversaria: 1,32 a 0,79. Negli intercetti e nei passaggi chiave, invece, Tonali supera Locatelli (1,26 contro 0,95 intercetti e 21 contro 10 i passaggi chiave).

Tonali è anche il simbolo del milanismo. Un giocatore che non ha mai nascosto la sua fede e il suo amore per i colori rossoneri. Nell’epoca degli addii a scadenza di contratto e dei parametri zero, Tonali è anche una delle storie più belle di un calcio moderno incapace di restituire ai tifosi simboli a cui appartenere e identificarsi.

Un gioiello di inestimabile valore che il Milan e i milanisti si tengono ben stretto. Un’altra buona notizia per la Nazionale di Mancini.