28 Ottobre 2021 - 16:17

E se Ultimo, prima o poi, dirigesse un film?

Ultimo Niente

Immagina da sè le storie dei suoi videoclip ufficiali, spesso interpretati dagli attori italiani più rappresentativi del momento. Così Ultimo si prepara al cinema

E se, prima o poi, Ultimo decidesse di esordire alla regia cinematografica? Ci pensavo qualche giorno fa, dopo aver ascoltato “Solo”, la sua più recente fatica discografica.

In fondo, gli indizi di quella che potrebbe presto trasformarsi in molto più che una suggestione, ci sono: non solo perché Niccolò cura spesso soggetto e sceneggiatura dei videoclip legati alle sue canzoni, ma anche perché questi hanno avuto protagonisti, in più di un’occasione, alcuni degli attori più rappresentativi del cinema e della fiction italiana contemporanei.

Il più recente “mini-film” di Ultimo in ordine di tempo, è quello che fluisce sulle note di “22 Settembre” in cui Marco Giallini e Ludovica Martino (giovane promessa la cui popolarità è esplosa grazie alla serie tv Skam Italia) interpretano un padre e una figlia con un rapporto tutto da recuperare e da ricostruire, una distanza di anni sulle spalle tutta da colmare. Nella finzione scenica Martino interpreta Greta, una Wendy contemporanea di cui Ultimo/Peter Pan già canta in un altro dei 17 brani che compongono “Solo”, disponibile in streaming e nei negozi di dischi dallo scorso 22 Ottobre, “La finestra di Greta”: “Non temere Greta, lo so che ti senti persa (…) Fai un salto e voliamo dalla finestra. E allora vola insieme a me”.

Tra i singoli che hanno fatto da apripista al suo quarto progetto discografico, c’è anche “Buongiorno Vita” che – rilasciato lo scorso 23 Aprile – può contare su un videoclip interpretato da Stefano Fresi e Camilla Filippi. Da sceneggiatore e soggettista, la regia è degli Younuts Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, Ultimo immagina qui la storia di un timido e abitudinario professore di Matematica che alla fine trova il coraggio per dichiararsi alla donna che ama, il coraggio per spalancare le porte alla vita.

Sono una coppia che non ha più lo slancio di un tempo Vittoria Puccini ed Edoardo Leo nel videoclip ufficiale di “Tutto questo sei tu”: lei è una donna in carriera, lui uno scrittore in cerca dell’ispirazione che tenta in tutti i modi di tornare a catturare l’attenzione della donna che ama, di tornare a sorprenderla come all’inizio della loro relazione.

“Tutto questo sei tu”, certificato con il triplo disco di platino per le oltre 140.000 copie vendute, è uscito il 13 Dicembre 2019. Per un gioco del destino, era iniziata allora anche la promozione di “18 Regali”, film che vedeva nel cast proprio la Puccini e Leo. Smorzando gli entusiasmi di chi credeva che tra il videoclip e il film potesse esserci un qualche legame, Ultimo precisò che la canzone non era stata scritta per il film, che non faceva parte della colonna sonora

Tuttavia, non è detto che l’esordio di Niccolò Moriconi come voce per il cinema sia lontanissimo: i ben informati, assicurano che “Supereroi” (ottava traccia di “Solo”) sarebbe stata scritta per accompagnare il film omonimo di Paolo Genovese, la cui uscita al cinema è stata riprogrammata per questo Natale dopo essere slittata a causa della pandemia.

Cantanti in cabina di regia: i precedenti

La musica di Ultimo ha, in definitiva, un grosso potenziale narrativo e immaginifico: ogni sua canzone è un film, e il passaggio dagli schermi di Youtube a quelli del cinema potrebbe essere più naturale di quanto oggi ci sembri.

Certo, c’è un tour negli Stadi da organizzare e da vivere, si parte il 5 Giugno 2022 dal Comunale di Bibione. Ma chissà che prima o poi Ultimo non decida davvero di scrivere e dirigere un film per il cinema. Di fatto non sarebbe il primo cantante o frontman di una band italiana che decide di accomodarsi in cabina di regia. La lista dei precedenti è lunga e va da Ligabue a Tomaso Paradiso, passando per Federico Zampaglione dei Tiromancino e Fabrizio Moro.

E se proprio Ultimo non volesse prendersi la responsabilità di una regia tout-court, le sue canzoni potrebbero comunque ispirare col tempo una commedia romantica, come già accaduto per quelle di Lucio Battisti (“ossatura” del film di Marco Danieli Un’avventura datato 2019) e di Claudio Baglioni, il cui brano più rappresentativo ha ispirato il film con Emanuele Bosi e Mary Petruolo  Questo Piccolo Grande Amore (Riccardo Donna, 2009).

L’ultimo vero cantante pop

Al di là del carattere cinematografico delle sue canzoni, anche con “Solo” Ultimo conferma la straordinaria capacità di usare la voce al massimo delle potenzialità e muovendosi senza sforzo su più registri (voce di petto – zona di passaggio – voce di testa). Nomen omen, Niccolò è forse l’ultimo dei cantanti pop a mostrare assoluta consapevolezza nel proprio strumento, uscito dal guscio appena un attimo prima che si affermasse la tirannia dell’autotune e del vocoder. Tra le 17 tracce che compongono l’album, è imprescindibile il trittico Solo, Spari sul petto, Isolamento. Di “brittiana” matrice, infine, il pezzo “Quei Ragazzi”