5 Ottobre 2021 - 11:22

Ginter, l’Inter ti punta. Intanto Cassano non le manda a dire

Ginter, Inter

L’Inter vuole Matthias Ginter, che arriverebbe a parametro 0. Difensore roccioso, con una storia romantica e di riscatto alle spalle

Quello di Matthias Ginter, difensore tedesco in forza al Borussia Mönchengladbach, è un profilo su cui l’Inter si è fiondata da diverso tempo. A darne conferma, peraltro, è anche il tabloid Bild, con origine proprio in Germania. I nerazzurri vedono in Ginter le caratteristiche perfette per rafforzare la loro difesa e a dirla tutta sono anche molto fortunati. Sì perché a giugno 2022 il difensore tedesco andrà in scadenza di contratto. Inoltre il Borussia Mönchengladbach sta attraversando un periodo non proprio florido, dovendo affrontare le difficoltà economiche causate dalla pandemia. Una congiunzione perfetta per il club di Milano, che potrebbe quindi riuscire seriamente ad accaparrarsi le prestazioni di Ginter a parametro zero senza troppi ostacoli, visto che molto probabilmente il Borussia Mönchengladbach non riuscirà a trattenere il giocatore.

Chi è l’obiettivo dei nerazzurri?

Matthias Ginter nasce a Friburgo nel 1994. Difensore roccioso alto 1,91 cm, di piede destro, Ginter può adattarsi anche come terzino destro e come mediano. Con la sua altezza era inevitabile che fosse forte di testa, considerando anche che da bambino giocava come trequartista. Tra le sue doti, inoltre, spiccano la bravura in marcatura e nei disimpegni.

La carriera

Di lui si diceva fosse un predestinato, e forse non era poi un’affermazione errata. Ginter muove i primi passi nel calcio proprio nelle giovanili della sua città e arriva in prima squadra nel 2011/2012. Con il Friburgo esordisce in Bundesliga a 18 anni appena compiuti, diventa un elemento di cui il club non può fare a meno (81 presenze di cui 77 da titolare) e quei primi 3 anni nel calcio che conta sono di così alto livello che Joachim Löw decide di convocarlo per i Mondiali del 2014. Il ragazzetto biondo viene preferito a calciatori più esperti per quel mondiale, nel quale non gioca nemmeno una partita, ma si laurea comunque campione del mondo. A soli 20 anni!

Il passaggio al Borussia Dortmund

L’esperienza al Friburgo termina nella stagione 2014/2015, quando il difensore si trasferisce al Borussia Dortmund venendo pagato 10 milioni di euro. Con un curriculum di quel tipo, in realtà, sono molte le grandi squadre che vogliono Matthias Ginter e tra queste anche il Bayern Monaco di Pep Guardiola.

Il Borussia Dortmund è a parere di tutti l’occasione che a Ginter serviva per affermarsi come campione. Invece l’esperienza con i gialloneri non va come previsto. Nella prima stagione gioca meno della metà delle partite, nella seconda la supera appena e solo nella terza trova maggiore regolarità, ma senza mai convincere del tutto. Avere davanti nelle gerarchie dei compagni più esperti sicuramente non ha aiutato, soprattutto se poi sei criticato dai tifosi.

Da un Borussia all’altro

Nel 2017 Matthias Ginter viene venduto al Borussia Mönchengladbach per 17 milioni di euro. Ha 23 anni, una discreta esperienza alle spalle e tanta voglia di riscatto. La sorte è dalla sua parte. Forse lo aveva abbandonato, dopo averlo preso per mano a soli 18 anni ed averlo portato sul tetto del mondo con la sua nazionale. Forse pensava che ormai non fosse più necessario il suo contributo, ma poi si è rinsavita e ha di nuovo stretto la mano a quel ragazzetto biondo ormai diventato uomo.

Con il Borussia Mönchengladbach, in quattro stagioni, disputa 148 partite tutte da titolare, collezionando 10 goal e 5 assist. Ma non è tutto, perché anche le statistiche difensive sono ottime: Ginter in quattro anni rimedia solo 8 cartellini gialli e nessun cartellino rosso. Quel ragazzo arrivato a 23 anni diventa il leader della difesa bianconera, una difesa che presto potrebbe lasciare per accasarsi all’Inter

Cassano ancora polemico

Mentre l’Inter cerca di rinforzarsi, Antonio Cassano è ancora molto critico verso i nerazzurri. Ai microfoni della BoboTV su Twitch, Cassano ha spiegato: “Ho stima di Inzaghi, ma andando nello specifico non so quanto l’Inter abbia meritato a Firenze e Reggio Emilia. Il Sassuolo poteva essere avanti 2 o 3-0. Nelle ultime partite ha fatto fatica a gestire il gioco, ma continua a piacermi perché una squadra che tenta sempre di fare la partita da me avrà sempre appoggio“.

Cassano si è poi soffermato su alcuni calciatori dell’Inter: “Calhanoglu? Giocatore normalissimo, quello da coccolare è Sanchez. Può essere l’ago della bilancia. Correa se fa venti gol può andare dove gli piace perché ha qualità incredibile, ma fa fatica perché ha alti e bassi. Bisogna aspettarlo. Sanchez invece è di livello assoluto. Se domani Dzeko lo lasci fuori quello affidabile da mettere con Martinez è Sanchez. Se sta bene gioca ovunque“.