9 Marzo 2021 - 12:38

Luigi Tenco, la rabbia della famiglia contro la Palombelli a Sanremo

Luigi Tenco, Mi sono innamorato di te Barbara Palombelli

La rabbia della famiglia di Luigi Tenco dopo il monologo di Barbara Palombelli a Sanremo: “Chiacchiericcio pregno di ignoranza”

Un monologo che voleva parlare delle donne, quello fatto da Barbara Palombelli sul palco dell’Ariston durante il 71° Festival di Sanremo. Un monologo che però è caduto in una serie di frasi infelici che hanno avuto una forte eco mediatica nei giorni successivi. Al centro della polemica, la famiglia del compianto Luigi Tenco, citato dalla giornalista come una persona che “giocando con una pistola ha trovato la morte“. Queste le parole che hanno suscitato rabbia e indignazione nella famiglia del cantante. In una lettere aperta, infatti, la famiglia Tenco ha preso le distanze da quanto detto. Si legge infatti: “Chiacchiericcio, pregno di ignoranza sull’argomento da una parte e di incoerenza dall’altra parte, non rende merito alla categoria dei giornalisti a cui apparterrebbe e nemmeno al servizio televisivo pubblico che ha deciso di farla esibire su Rai 1“.

Continua poi la lettera: “Le Sue parole, passando per il racconto diseducativo di una Sua bravata adolescenziale, sono risultate come una forzatura per arrivare a parlare in modo inopportuno di Luigi Tenco. A ciò si aggiunga il fatto – si legge – che questa ed altre Sue gravi affermazioni sarebbero frutto di un’intervista con Gino Paoli che, come è noto a tutti e diversamente da Luigi Tenco, ha certamente cercato la morte per suicidio ma senza riuscirci (fortunatamente). Voglia, dunque – conclude la famiglia di Luigi Tenco – accettare il nostro totale fastidio e rifiuto al Suo ‘grandissimo abbraccio a Luigi’ che ci è sembrato strumentale e irrispettoso dei valori umani ed artistici del nostro amato Luigi“.

Da parte sua, Barbara Palombelli risponde così ad Ansa: “Ho soltanto citato una mia intervista a Gino Paoli, che ha ripetuto le stesse parole in diverse occasioni. E mi sono documentata negli archivi Rai“.