6 Febbraio 2021 - 09:53

IMU e TARI: ecco cosa cambia nel 2021 per le tasse

governo Contributi Calabria Vitalizi IMU Tari PIN Agenzia Entrate tasse

La legge prevede agevolazioni ed esenzioni per il pagamento di IMU e TARI. Sono varie le novità previste per le due tasse

L’imposta municipale propria e la tassa sui rifiuti, meglio note come IMU e TARI, dovranno essere pagate anche sulle seconde case. Ecco la principale novità che il 2021 ha in serbo per i cittadini italiani. La legge prevede tuttavia delle esenzioni e delle riduzioni che riguardano immobili in condizioni specifiche. Dunque, a conti fatti, c’è spazio anche per una seria manovra che può sicuramente giovare alle tasche di tutti gli italiani. Ci sono differenze, ad esempio, per le case vacanza, per le case vuote, disabitate o abbandonate, e su quelle concesse in comodato a parenti o in locazione a canone concordato. 

Le differenze sono già previste dagli stessi regolamenti, che sono emanati direttamente dal Comune in cui si abita, e dalle stesse norme nazionali. Il contribuente deve in tutti i casi presentare una dichiarazione agli uffici comunali entro il 30 Giugno dell’anno successivo. Naturalmente, però, bisogna anche allegare eventualmente un’attestazione specifica redatta da un tecnico abilitato. La quota che si paga per quanto riguarda IMU e TARI è variabile. La tassa sui rifiuti viene calcolata in base al numero di componenti del nucleo familiare in base ai dati dell’ufficio anagrafico.

Per le seconde case, invece, il Comune stima un numero di componenti superiore al reale. Per questo è necessario verificare il conteggio del tributo inviato dall’ufficio competente e, eventualmente, presentare domanda di modifica. Ci sono poi alcune agevolazioni, che riguardano le case non abitate e inagibili, quelle in comodato e affitto, gli immobili di interesse storico e artistico. Anche per i pensionati residenti all’estero e per i genitori che hanno l’affidamento dei figli, le due tasse saranno esentate.