7 Gennaio 2021 - 17:14

Bayer pharma e CureVac: il nuovo vaccino CvnCoV

medico di base

Il colosso farmaceutico tedesco Bayer sigla l’accordo con CureVac per supportare lo sviluppo del vaccino anti-Covid CVnCoV

Bayer pharmaceutical ha ufficialmente siglato un accordo con l’azienda Biotech CureVac per supportare lo sviluppo del vaccino CVnCoV, attualmente in corsa con PfizerBioNTech e Moderna. La corsa al vaccino si fa sempre più intensa e se fino a poche settimane fa il vaccino dell’azienda tedesca sembrava essere ormai lontana dal traguardo, con il nuovo anno le cose sembrano cambiate. Il passato del colosso tedesco Bayer però, non sembra del tutto immacolato.

Bayer pharma

Resa famosa dall’introduzione sul mercato globale dell’aspirina, nel corso degli anni, l’azienda farmaceutica tedesca ha dovuto affrontare diverse cause, ricorsi in giudizio e accuse di frode. Ora però, con un nuovo accordo tra le mani, i due colossi tedeschi guardano al futuro: ‘Le aziende intendono unire le forze affinché CureVac sia in grado di fornire centinaia di milioni di dosi di CVnCoV in tutto il mondo, una volta concesse le approvazioni. Insieme, entrambe le società mirano a svolgere un ruolo significativo per contribuire a fermare la pandemia Covid-19‘, hanno annunciato le due aziende in un comunicato ufficiale.

CureVac

Secondo l’accordo, a CureVac toccherà occuparsi dell’immissione in commercio del prodotto. A Bayer, invece, spetterà supportare l’azienda biotech nel processo d’approvazione. Fondata nel 2000, l’azienda farmaceutica CureVac si è guadagnata un posto di rilievo per lo sviluppo della tecnologia mRNA, grazie al suo fondatore Ingmar Hoerr, un vero e proprio pioniere in questo campo. L’accordo tra i due colossi tedeschi vanterebbe, infatti, il merito di puntare su mRNA naturali, ricercando una risposta immunitaria al virus più naturale possibile.

Il vaccino CureVac

Ciò renderebbe il vaccino CureVac un perfetto candidato per la vittoria. Il vaccino, infatti, sarebbe in grado di resistere almeno tre mesi a temperature normali, a differenza dei suoi concorrenti. Il vaccino BioNTech, infatti, necessiterebbe di temperature estremamente basse, all’incirca -70 gradi Celsius (-94 Fahrenheit) e Moderna almeno -20 gradi Celsius.

Il prototipo CureVac, inoltre, necessiterebbe di un dosaggio nettamente inferiore, all’incirca 12 microgrammi, rispetto ai 30 di BioNTech e 100 del vaccino Moderna. Secondo l’amministratore delegato  Franz-Werner Haas, il vaccino sarebbe sicuro ed efficace al 95%, con un margine di miglioramento costantemente in crescita.

L’entusiasmo tedesco

Haas ha così commentato con grande entusiasmo l’accordo siglato con la Bayer pharma: ‘Siamo molto felici di unire le forze con Bayer, la cui esperienza e infrastruttura ci aiuteranno a rendere il nostro candidato vaccino CVnCoV ancora più rapidamente disponibile a quante più persone possibile. Ora abbiamo anche un altro forte partner dalla nostra parte per fornire il vaccino alle persone che ne hanno bisogno dopo aver ricevuto le necessarie approvazioni normative‘.

Entusiasmo condiviso anche da Stefan Oelrich, Presidente della divisione farmaceutica di Bayer: ‘La necessità di vaccini contro Covid-19 è enorme. Siamo quindi lieti di essere in grado di fornire un supporto significativo a CureVac, leader nella tecnologia mRNA‘.

Il vaccino CVnCoV di CureVac e Bayer dovrà ora attendere le dovute verifiche e autorizzazioni per poter competere con i primi del gruppo nella corsa al vaccino anti-Covid.