30 Giugno 2020 - 16:12

Omofobia, il testo arriva alla Camera. Zan: “Legge di civiltà”

omofobia

Il testo contro l’omofobia, l’omotransfobia e la misoginia approda alla Camera. La conversione in legge è calendarizzata per Luglio

Il testo base contro l’omofobia e la misoginia approda oggi alla Camera in commissione Giustizia. Finalmente dopo un lungo iter che va da ottobre 2019 il testo sarà discusso da deputati. Il relatore del testo base e deputato del PD, Alessandro Zan, ha così commentato questo grande successo:È un testo molto avanzato che interviene su un tema in cui l’Italia è molto indietro. Sarà una dura battaglia che avrà forti resistenze da parte di associazioni e movimenti integralisti. Ma è una legge di civiltà e questa volta, dopo cinque tentativi andati a vuoto, dobbiamo farcela.

L’auspicio dei diversi partiti che si sono impegnati per redigere il testo contro l’omofobia è quello di convertirlo in legge in estate. Ma l’emergenza COVID ha costretto i parlamentari a sospendere l’iter. Inoltre nelle ultime settimane la camera sarà impegnata ad esaminare numerosi provvedimenti per la ripresa economica e questo potrebbe ostacolare il procedimento. L’iter “al momento dovrebbe essere calendarizzato per Luglio. Speriamo di approvarla prima della pausa estiva.” afferma Zan.

Un serio provvedimento contro l’omofobia rappresenterebbe un grande passo in avanti per la comunità, costituendo inoltre un efficace strumento di tutela. Il testo approdato in Camera, che rappresenta una sintesi fra ben cinque testi presentati dai diversi partiti, “contrasta i crimini di odio nei confronti delle persone omosessuali e transessuali ma anche contro le donne. Infatti è una legge che combatte non solo l’omotransfobia ma anche la misoginia, accogliendo diverse risoluzioni europee e in particolare una direttiva UE del 2012 che chiedeva agli Stati di intervenire per tutelare in modo rafforzato i soggetti più vulnerabili, vittime di discorsi d’odio e istigazione alla violenza.