5 Giugno 2020 - 10:15

Salvini replica alle accuse di Bersani: “È un cretino, dovrebbe vergognarsi”

salvini

Non ci sta Salvini alle parole di Bersani e replica in diretta su Rete 4 senza mezzi termini: “È un cretino, le sue dichiarazioni sono disgustose”

Salvini non ha perso tempo per replicare alle dure dichiarazioni di Pier Luigi Bersani e ieri in diretta su Rete 4 nel programma di Barbara Palombelli, Stasera Italia, si è sfogato. Ha definito le parole del leader di Articolo Uno come disgustose e non si è frenato nel dichiararlo più volte come un cretino. Ma quali sono le accuse di Bersani che hanno fatto infuriare il presidente della Lega? Facciamo un passo indietro.

Bersani, presidente di Articolo Uno, si era espresso durante la trasmissione di Rai3 Cartabianca: “Abbiamo visto il profilo dell’opposizione che c’è in Italia”, aveva esordito. Poi ha iniziato a parlare della gravità della situazione, anche dopo le manifestazioni del centrodestra a Roma del 2 giugno: “Detto questo, io sono di Piacenza e quel cretino che dice che il virus è un’invenzione facesse un giro in un posto in cui ci sono 950 morti. Ce ne sono due anche oggi. In un’Italia che anche oggi ha centinaia di contagiati e decine di morti”. Da qui parte l’attacco nei confronti del centrodestra, con la frase contestata da Salvini: “Allora libertà dalla mascherina? Perché questo è il messaggio che in Parlamento e fuori sta dando il centrodestra. È una coltellata al Paese. E questa gente qua, viene il dubbio che se avessero governato loro non sarebbero bastati i cimiteri. Gente che a fine febbraio diceva liberi tutti.  Su queste cose non si può scherzare.

Intanto Bersani ha prontamente replicato sul suo profilo Twitter spiegando le ragioni che lo hanno portato a dichiarare la frase incriminata.“Chiaro che ho usato un’iperbole. Ma un ex Ministro dell’interno che ridicolizza mascherine e distanziamento dopo che a pochi giorni dalla prima zona rossa chiedeva di aprire tutto si espone a un giudizio che, ripeto, per iperbole, confermo assolutamente.” Nessuna scusa dunque ma solo una conferma.