5 Maggio 2020 - 13:31

Moratti: “Campionato si fermi qui e si pensi al prossimo”

Moratti

Per l’ex presidente nerazzurro è difficile pensare ad un ritorno veloce alla normalità:”Far giocare insieme una squadra di calcio è un esempio negativo”

Massimo Moratti intervenuto ai microfoni di Radio Popolare ha parlato di diversi temi. In primis come prevedibile il tema centrale è l’attuale situazione di emergenza e la possibile ripresa della Serie A. 

“Io considererei concluso questo campionato di calcio dichiara Morattie inizierei a preparare il prossimo. Anche se adesso tutti parlano dell’importanza sociale del calcio, lo sappiamo da tempo, far giocare insieme una squadra di calcio è un esempio negativo per l’attenzione che dobbiamo continuare ad avere soprattutto da oggi al vivere normalmente la nostra vita. Questo virus, specialmente a Milano, non mi pare sia stato sconfitto…”

La discussione poi passa sull’assegnazione dello scudetto che verrà dato per attuali meriti sportivi se la Serie A si fermasse definitivamente, Moratti la pensa così:”Sinceramente penso che questo sia l’ultimo dei problemi, anche per la gente e per i tifosi. Credo che in questo momento tutti hanno pensieri molto più pesanti e gravi, ma anche un sentimento di paura che ci mette in condizione di non star lì dalla mattina alla sera a pensare al calcio. Si pensa, si è tifosi e piace l’idea di poter rivedere il calcio, ma aspettare due o tre mesi non cambia niente.

Sul fatto che il sistema calcio possa riformarsi dopo questa pesante battuta d’arresto, Moratti è alquanto pessimista:Il mondo del calcio è sempre vissuto in una bolla tutta sua. I valori del calcio, se messi a paragone coi valori della vita, sono sempre stati esagerati, ma sono sempre stati accettati dalla gente che ha sempre fatto il tifo per questi valori. Alla gente interessa che tu prendi i grandi giocatori, qualunque sia il costo. Penso però che il calcio continuerà a vivere in una bolla, magari meno grande e meno diversa dalla realtà.”