5 Maggio 2020 - 10:51

Decreto Maggio, vertice Conte-delegazione: si tratta ancora

Decreto Rilancio Decreto Draghi

Lo snodo principale su cui non c’è ancora accordo è il reddito di emergenza. Il Governo ha trovato la quadra su molte misure del Decreto Maggio

Si tratta ancora, e piano piano ci si avvicina alla meta, sebbene restino comunque alcuni nodi principali da sciogliere. Nella notte, il lungo vertice tra il premier Giuseppe Conte, il ministro Roberto Gualtieri e i capi delegazione del governo sul Decreto Maggio ha dato i suoi frutti. Il Governo sembra aver trovato una quadra precisa sulla nuova misura prevista per combattere il Coronavirus, ma restano ancora alcuni capitoli da limare. Il più importante, sicuramente, riguarda il REI.

Quello relativo al Reddito di Emergenza, infatti, è uno degli appuntamenti più spinosi che tutto il Governo deve affrontare. Durante il vertice, al quale hanno partecipato anche il sottosegretario Riccardo Fraccaro e i responsabili economici dei partiti di maggioranza, si è discusso di tematiche che vanno dai trasferimenti a fondo perduto alle imprese allo sblocco dei circa 12 miliardi di € di debiti della Pubbliche Amministrazioni. Il nuovo DPCM è atteso per mercoledì, dunque quasi sicuramente i capi delegazione torneranno a riunirsi per definire meglio il decreto. L’obiettivo è quello di limare il testo e renderlo più efficiente ed efficace.

Alcune questioni relative al Decreto Maggio restano comunque aperte. È dunque possibile che prima del CDM che varerà il provvedimento, atteso non prima di mercoledì, i capi delegazione tornino a riunirsi per definire il decreto che mobiliterà 55 miliardi di €. Insomma, la strada è ancora costellata di ostacoli, che man mano il Governo sta superando.