12 Marzo 2020 - 12:08

Coronavirus, jogging e passeggiate: come comportarsi?

Coronavirus: si può uscire di casa per fare jogging, da soli e a più di un metro di distanza dagli altri? La questione è controversa

Il capo della Protezione civile conferma la misura drastica: sconsigliate le passeggiate e jogging all’aperto. “Anche chi esce a piedi da casa deve portare con se l’autocertificazione”. L’ha voluto chiarire, durante la conferenza stampa delle 18, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

Una misura che va a rafforzare il concetto base per tutti gli italiani, soprattutto per chi ancora non pare essersi reso conto della gravità della situazione: State a casa!”. Necessario il completo isolamento sociale, come si intende già dall’art. 1 del primo decreto laddove indica che si “vuole evitare ogni spostamento delle persone fisiche salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute”. Più si riuscirà a mettere in atto questa finalità e prima l’estensione dell’epidemia Covid-19 inizierà a regredire.

L’isolamento sociale, per evitare nuovi casi positivi, è definito come “la perdita di contatto con il mondo esterno”. In questo caso il contatto è chiaramente quello fisico.

Come comportarsi per le attività motorie all’aperto?

Da decreto sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Non è in alcun modo possibile organizzare competizioni ed il decreto vieta anche gli allenamenti in spazi aperti, eccezion fatta per gli atleti riconosciuti dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali.

Diverso è invece il discorso per chi non intende fare sport ma semplice attività motoria di base all’aperto. Quest’ultima è ammessa esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro e che non venga svolta in gruppo.