9 Marzo 2020 - 11:31

Francesco Facchinetti contro gli influencer: “Sono indignato”

Francesco Facchinetti

Francesco Facchinetti di nuovo contro gli influencer che hanno preso sottogamba la questione Coronavirus: “Sono indignato” scrive su Twitter

Francesco Facchinetti sbotta su Twitter contro tutti gli influencer che non hanno preso e non stanno prendendo seriamente la questione del Coronavirus. Il figlio di Roby, da diverse settimane è impegnato in prima linea per mandare il giusto messaggio a tutti i suoi seguaci e non solo. Il delicato periodo che stiamo vivendo non può essere preso sottogamba, secondo il noto cantante, che non ne può più di vedere colleghi impegnati nel lanciare messaggi sbagliati. 

Solo pochi giorni fa aveva affrontato la questione, ma oggi c’è ritornato e con ancora più incisività. Si scusa prima di tutto per aver reso celebri persone che non hanno senso civico. Dopodiché, ha affermato di voler prendere seri provvedimenti contro tutte queste persone, che non stanno aiutando l’Italia. Questo il post su Twitter: “Chiedo scusa per aver reso celebri blogger, influencer che, non avendo nulla in testa, dicono cose sui social tipo ‘Ma io me ne vado in giro, tutto questo è esagerato’. Purtroppo queste persone hanno milioni di followers e la colpa è mia. Prenderò provvedimenti”.

Sotto queste post è apparso poco dopo il commento della nota conduttrice Caterina Balivo, in pieno accordo con lui: “Non potevi sapere che il loro senso civico è sotto zero! Io dico: rispetto per i genitori, nonni e persone adulte che conoscono[…]”.

Questo invece il primo post, in cui per la prima volta si dichiarava indignato e arrabbiato contro queste persone: “Sono parecchio indignato o inc…to perché ci sono influencer o presunti tali che sono diventati famosi grazie a un video o una fotografia, quindi con zero talento – in alcuni casi sono diventati famosi anche grazie al mio aiuto per cui chiedo venia e scusa all’umanità intera – che hanno scambiato il Coronavirus per Halloween, per qualcosa di divertente su cui prendersi per il c..o, su cui giocare e fare contenuti divertenti, senza capire che di questo Coronavirus si muore”.