11 Dicembre 2019 - 15:49

Vieni da me, Bruno Vespa su Pippo Baudo: “Gli ho voluto bene”

vieni da me

Bruno Vespa è stato ospite negli studi di Vieni da me, condotto da Caterina Balivo. Parla del rapporto con Pippo Baudo e del sogno di diventare nonno

Nel consueto appuntamento con Vieni da me, programma Rai condotto da Caterina Balivo, ospite in studio Bruno Vespa. Il giornalista si è prestato al gioco della “lavatrice” creato per affrontare temi a volte spinosi per gli ospiti. Nota dolente per il padre di Porta a Porta, l’accesa lite con Pippo Baudo in occasione della trasmissione sui 150 anni dell’Unità d’Italia. A tal proposito chiarisce: “Io ho voluto molto bene a Pippo, fa parte della storia tv, ma quella trasmissione non funzionò. Non funzionò per colpa nostra, sia mia che di Pippo. Andò malissimo, proprio male male male. Era sbagliata la coppia“.

Affrontato anche un tema importante, quello dei genitori lavoratori. Dopo essere stato “accusato” dal figlio di non essere stato un padre presente a causa del lavoro, ha affermato: “È una colpa lavorare?” – e continua – “Il papà babysitter non potevamo farlo. Da anni cerco di fare una campagna per incentivare il lavoro delle donne, creando anche asili gratuiti“. A quel punto interviene la conduttrice che incalza: “Se una mamma deve lavorare per pagare la babysitter sta a casa. Ci sono realtà in cui c’è un asilo nella struttura lavorativa come all’Ospedale Le Molinette, tu che conosci i politici, diglielo Bruno“. Risponde: “Non faccio altro“. Da qui anche il sogno di diventare nonno: “Se non mi danno un nipote li strozzo (ride, ndr). Uno ha 40 anni, l’altro ne ha 38. Federico sarebbe un padre tenerissimo”.

Quando  la conduttrice mostra a Bruno Vespa una camicia nera, ricordando la copertina del suo ultimo libro “Perché l’Italia divenne fascista” , il giornalista invita tutti (soprattutto i giovani) a leggerlo perché “non dobbiamo mai tornare a nessun tipo di dittatura“.