6 Novembre 2019 - 11:19

“Le acciughe fanno il pallone” di Fabrizio De Andrè – Testo e significato

le acciughe fanno il pallone de andrè

Le acciughe fanno il pallone è un brano di Fabrizio De Andrè e fa parte dell’album Anime Salve. Ecco il testo ed il significato

Le acciughe fanno il pallone è un brano di Fabrizio De Andrè. Inserito all’interno dell’album Anime Salve del 1996, riprende il tema del Carpe Diem tramite la metafora delle acciughe. Queste, infatti, nel tentativo di fuggire dall’alalunga, il loro predatore, si raggruppano a formare una sfera. Ed è proprio in quel momento che il pescatore, conoscendo questa strategia di difesa, getta la rete e le cattura vendendole poi “per niente”.

Inserito all’interno del testo, anche un riferimento alla condizione del pescatore, il quale ritrova nel vino un “sorso di vena dolce che liberi dal male“. Lo stesso riferimento alla condizione di disagio del pescatore come di un’intera classe sociale, lo si trova nella menzione del “pesciolino d’oro” tratto dal racconto di Pushkin: “Se prendo il pesce d’oro ve la farò vedere, se prendo il pesce d’oro, mi sposerò all’altare”.

Il testo

Le acciughe fanno il pallone
che sotto c’è l’alalunga
se non butti la rete
non te ne lascia una

E alla riva sbarcherò
alla riva verrà la gente
questi pesci sorpresi
li venderò per niente

Se sbarcherò alla foce
e alla foce non c’è nessuno
la faccia mi laverò
nell’acqua del torrente

Ogni tre ami
c’è una stella marina
amo per amo
c’è una stella che trema
ogni tre lacrime
batte la campana

Passan le villeggianti
con gli occhi di vetro scuro
passan sotto le reti
che asciugano sul muro

E in mare c’è una fortuna
che viene dall’oriente
che tutti l’hanno vista
e nessuno la prende

Ogni tre ami
c’è una stella marina
ogni tre stelle
c’è un aereo che vola
ogni tre notti
un sogno che mi consola

Bottiglia legata stretta
come un’esca da trascinare
sorso di vena dolce
che liberi dal male

Se prendo il pesce d’oro
ve la farò vedere
se prendo il pesce d’oro
mi sposerò all’altare

Ogni tre ami
c’è una stella marina
ogni tre stelle
c’è un aereo che vola
ogni balcone
una bocca che m’innamora

Ogni tre ami
c’è una stella marina
ogni tre stelle c’è un aereo che vola
ogni balcone
una bocca che m’innamora

Le acciughe fanno il pallone
che sotto c’è l’alalunga
se non butti la rete
non te ne resta una
non te ne lascia una
non te ne lascia