Migranti, la Bulgaria dice no al patto dell’ONU

Un’altra nazione, la Bulgaria, si aggiunge al fronte “anti-migranti” dell’Europa. I nazionalisti hanno annunciato che non entreranno nel patto

Un’altra pretendente è pronta a dare battaglia all’Europa. La Bulgaria, e il suo Governo formato da una coalizione fra i partiti Gerb (centrodestra) e Patrioti uniti (nazionalisti), ha deciso che non farà parte del Patto globale per l’immigrazione dell’ONU.

Ad annunciarlo, è stato proprio il leader del gruppo parlamentare del partito di maggioranza Gerb, Tsvetan Tsvetanov. Tramite una conferenza stampa al termine di una riunione di coalizione, ha dichiarato: “Un tale accordo metterebbe in pericolo gli interessi nazionali della Bulgaria. È la decisione giusta in questo momento.”

Dunque, un’altra nazione si allinea ad altri paesi come Usa, Polonia, Ungheria e Austria, che si sono dichiarati contrari al Patto dell’ONU. Un ulteriore rafforzamento del fronte sovranista a livello politico, in vista delle Elezioni Europee.