26 Ottobre 2018 - 11:14

Cento arazzi al Palazzo Zaguri di Venezia celebrano l’arte moderna

arazzi

Da Kandinsky a Botero, l’arte degli arazzi celebrata al Palazzo Zaguri di Venezia. L’apertura della mostra avverrà il prossimo 1° novembre

L’idea di Ugo Scassa di riprodurre i più famosi quadri di arte moderna in arazzi ha portato alla creazione di opere meravigliose. Infatti, nel laboratorio di Asti l’artista creò opere splendide, ispirate a capolavori di Vassily Kandinsky, Henri Matisse, Paul Klee, Giorgio De Chirico, Andy Warhol e Renzo Piano.

E sarà proprio la mostra Da Kandinsky a Botero. Tutti in un filo, in programma a Venezia a partire dal 1° novembre, a svelare i frutti della passione di Scassa. Inoltre, l’esposizione si tiene al Palazzo Zaguri, adornato da grandi capolavori del Quattrocento e Cinquecento.

In particolare, alla mostra saranno presenti 100 opere, divise tra i quattro piani dell’edificio. Si tratta di arazzi di eccezionale finezza riproducono i dipinti di Kandinsky, Klee e Matisse; oppure di Fernando Botero, Joan Mirò, Giorgio De Chirico, Andy Warhol, Salvador Dalì.

Infatti, tra gli arazzi più attesi della mostra c’è la Venere di Fernando Botero, spettacolare intreccio di tre metri per due al suo debutto in pubblico. Inoltre, nell’allestimento curato da Donatella Avanzo e accompagnato da audioguide con la voce di Vittorio Sgarbi, gli arazzi di Scassa si avvicinano ad opere d’arte contemporanea, filmati d’epoca, reperti archeologici, telai e filati per la tessitura.