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Stazione Marittima e Cittadella Giudiziaria, 250 nuovi parcheggi

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Stazione Marittima e Cittadella Giudiziaria, 250 nuovi parcheggi

Per soddisfare l’utenza salernitana, tra cittadini e turisti, sono in arrivo nuovi parcheggi nell’area antistante la Stazione Marittima e nei pressi della Cittadella giudiziaria

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Per soddisfare l’enorme richiesta di posti auto nella città di Salerno sono in arrivo 250 nuovi parcheggi : 150 posti auto nell’area antistante la Stazione marittima ed altri 100 nei pressi della Cittadella giudiziaria.

Stazione Marittima e Cittadella Giudiziaria, 250 nuovi parcheggiQuesto è quanto anticipato dall’Assessore all’urbanistica Mimmo De Maio in un’intervista rilasciata al quotidiano Il Mattino. Un intervento urbano strategicamente progettato anche per consentire una maggiore disponibilità di parcheggi in vista del vanto della città quale evento pre-natalizio, Luci d’Artista.

Dalle parole dell’Assessore Comunale è emerso che i 150 posti auto nell’area antistante la Stazione marittima saranno messi subito a disposizione. Nei prossimi giorni infatti sarà ufficializzato l’accordo con la Capitaneria di Porto, affinché l’area in oggetto entri in funzione per l’intero arco della settimana e non solo nei weekend.

L’esito è positivo anche nella trattativa con le Ferrovie dello Stato per la messa a disposizione di una nuova area attrezzata per i 100 posti auto nei pressi della Cittadella giudiziaria.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).