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13 NOV – Giornata Mondiale della Gentilezza e non solo

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13 NOV – Giornata Mondiale della Gentilezza e non solo

Oggi ricorre la Giornata Mondiale della Gentilezza. Ma quali vantaggi ottiene chi è gentile? E in che modo la gentilezza può aiutare la nostra vita lavorativa?

13 novembre, una scusa per essere gentili. In tutto il mondo. E’ oltremodo risaputo che la gentilezza favorisca i rapporti sociali (coprendo altre mancanze vere o presunte) e metta di buonumore chi ci parla, favorendo un clima disteso e sereno. I gesti gentili inaspettati, poi, sono quelli che restano più impressi nella memoria a lungo termine.

Ma in che modo questa società orientata al “lavoro instancabile” può servirsi della nostra gentilezza per garantire introiti alle aziende? Leggete di seguito.

UN NETWORK RIPOSANTE. L’azienda di Mark Zuckerberg assume i suoi tirocinanti garantendo, oltre ad uno stipendio di 6mila dollari al mese, un “pacchetto benessere” che include massaggi terapeutici durante l’orario di lavoro, gare di go-kart, mini crociere, partite di bowling e party in ufficio pensati per scaricare la tensione. Lui ci tiene a mantenere l’atmosfera vivace e distesa. E i risultati della sua politica sono evidenti: Facebook è perennemente sulla cresta dell’onda. (Non ci credete? Consultate la Rassegna Informannunci Campania n.19 del 17 ottobre, a pag. 6: resterete sbalorditi).

gentilezza
Una scena del film "Ma come fa a far tutto?" con Sarah Jessica Parker.

UN APPRENDISTATO EFFICACE. Lo dimostrano il programma di mentoring dell’Università degli Studi di Padova ed altri progetti similari già attivi in Italia. “Mentor-up” è uno degli strumenti finalizzati all’inserimento sul mercato del lavoro: assegna un tirocinio pre-lauream allo studente, sceglie un tutor già esperto, segue i progressi ottenuti in ambiente lavorativo e valorizza i punti di forza di ciascuno, studiando come sfruttarli in maniera professionale. Questo avviene grazie al tutor-maestro, che incentiva sulla base dei risultati ottenuti (anziché penalizzare dopo un insuccesso). Il risultato? Giudicate voi.La formazione ricevuta resta tutt’ora un mio importante bagaglio di conoscenze” afferma Giulia di Padova “non solo teoriche ma anche profondamente pratiche e calate nel vivere quotidiano.  I formatori/tutor/supervisori sono stati ottimi maestri, punti di riferimento nonché, a loro modo, “amici” che nel tempo hanno saputo regalare la loro presenza e la loro esperienza a noi giovani studenti alle prime armi con la realtà psicologica“.

LEADER GENTILE, TEAM VINCENTE. Motivare i propri subalterni, e in special modo i lavoratori alle prime armi, sembra essere dunque il successo di molte aziende, come la “Tetra Pak Italia”, che stanno imparando a non limitare la creatività degli impiegati. Secondo studi recenti, un leader gentile, capace di creare un clima disteso sul luogo di lavoro, può aumentare del 20% la redditività della propria azienda. A dispetto dei rivali inflessibili e autoritari, che, pur pretendendo molto, incutono paura e non generano un fermento d’idee.

In conclusione, sembra che la gentilezza possa rivelarsi molto utile anche in una società di lavoratori frenetici che sembrano non averne (non a caso spesso influenzati o impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro). Essere gentili con colleghi e conoscenti rende bene, e non solo il 13 novembre!