Home Territorio Cilento Torna il palio marinaro del Cilento con la sesta edizione di “Vogagropoli”

Torna il palio marinaro del Cilento con la sesta edizione di “Vogagropoli”

0
Torna il palio marinaro del Cilento con la sesta edizione di “Vogagropoli”

Dopo otto anni di assenza torna la gara “Vogagropoli” nel bacino portuale di Agropoli. La sesta edizione prenderà il via domenica 23 luglio

[ads1]

Torna, dopo otto anni di assenza, “Vogagropoli“, gara remiera con tradizionali gozzi in legno, che si terrà nel bacino portuale di Agropoli. Il palio marinaro del Cilento, che si terrà domenica 23 luglio 2017 alle 18.00, è organizzato dal Circolo Canottieri Agropoli, in collaborazione con la sezione Agropoli della Lega Navale Italiana e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Agropoli.

La gara remiera, giunta alla sesta edizione e dedicata alla memoria dello storico pescatore agropolese Gennarino Benincasa, si svolge nel giorno antecedente alla festività in onore della Madonna di Costantinopoli, alla quale sono molti devoti i pescatori agropolesi, che di fatto, il 24 luglio, accompagnano in processione via mare la Madonna.

È prevista la partecipazione di circa quaranta equipaggi, molti dei quali con vogatore singolo, che gareggeranno nello specchio d’acqua tra la rupe, sulla cui sommità si sviluppa il centro storico e sorge la chiesa della Madonna di Costantinopoli, e il molo di sopraflutto del porto, dove sarà posizionato l’arrivo. L’inizio della gara remiera sarà preceduto dalla benedizione dei gozzi. Il trofeo, intitolato a Gennarino Benincasa, sarà custodito dall’equipaggio vincitore fino alla successiva edizione.

Religione e tradizione marinaresche si intrecciano in questo evento che, dopo qualche anni di assenza, siamo riusciti a riorganizzare grazie al supporto concreto dei pescatori agropolesi. – affermano il presidente del Circolo Canottieri Agropoli, Enzo Mazza, e il direttore sportivo, Leopoldo CatenaRappresenta per noi, uomini di mare, un atto di devozione alla Madonna di Costantinopoli, considerata da sempre la protettrice dei pescatori, e allo stesso tempo un modo per far riscoprire anche le antiche tradizioni marinaresche, visto che oggi sono sempre di meno i gozzi in circolazione”.

[ads2]