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Salernitana Primavera, roboante prima vittoria in campionato

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Salernitana Primavera, roboante prima vittoria in campionato

Campionato Primavera, trofeo “Giacinto Facchetti” Gir. “C”. Centro sportivo Vincenzo Volpe di Salerno. Sabato 22 ottobre 2016.  Salernitana  3  –  Ternana  1.

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Arriva alla sesta giornata la prima vittoria in campionato per la Salernitana Primavera di Mister Savini. Tanta gioia a fine gara per i ragazzi salernitani ma il tecnico predica sempre umiltà e lavoro per i futuri impegni che rappresentano sempre difficili esami. Alle ore undici, sotto la direzione  del Sig. De Santis di Lecce scendono in campo le due formazioni giovanili.il-direttore-di-gara

La gara inizia con un buon pressing dei ragazzi di Sebastiano Siviglia che costringe la Salernitana a dei lunghi fraseggi nella propria metà campo. Il veloce movimento degli umbri chiude gli sbocchi alla Salernitana e dà spazio a qualche buona manovra che crea apprensione nella zona di Scolavino. Al decimo la Salernitana riesce a verticalizzare ed è bravo Altea che con un rasoterra dal limite dell’area mette alla destra di Alleori per il primo goal granata.

Solo tre minuti di vantaggio Salernitano ed al tredicesimo arriva il pari dell’esperto Roscioli, classe ’97, che raccoglie bene di testa un angolo e batte Scolavino. Uno a uno che perdura per quasi tutta la gara. Infatti per le altre due marcature granata bisogna aspettare i minuti 72’ e 74’ . A segnare è prima Maione che di testa finalizza una bella azione sviluppata sulla sinistra da Carrafiello e poi Garofalo che con un pallonetto mette alle spalle di Alleori per il definitivo 3 a 1 per i padroni di casa della Salernitana.la-prodezza-di-scolavinopsd

Ritmo non tanto alto della gara e tanti svarioni con due sospetti calci di rigore dall’una e dall’altra parte che il Sig. De Santis, non ha ritenuto opportuno concedere.

Concesso invece un penalty alla Ternana al 45’. Sul dischetto si porta il N. 8 D’Orsi che angola bene ma la risposta di Scolavino è ottima e sventa la ghiotta occasione presentatasi ai rossoverdi di terra umbra. In questi minuti concitati a farne le spese è mister Siviglia che per proteste viene espulso dal direttore di gara e resterà per tutta la ripresa a guardare dalla tribuna i suoi ragazzi.

Finale a Salerno: Salernitana 3 – Ternana  1.

TABELLINO

Salernitana: Scolavino, Grillo, Nardecchia, De Angelis, Vignes, Carraffiello, Amabile  (dal 24’ Garofalo), Paolella, Somma (dall’87’ Libertino) Maione e Altea (dal 67’ Gaeta). A disposizione: Cangiano, Perpignano, Siciliano, Di Lascio, Terrone, Caterino, Cenaj e Di Meo. Allenatore: Savini.

Ternana: Alleori, Tinti, Roscioli, Maestrelli, Pinsaglia, Argento (dal 79’Massarucci), Gramaccioni, D’Orsi, Sandu (dal 65’ Pirrazzi) Marrocco (dal 73’ Olivetti) e Pelosi. A disposizione: Vitali, Sabatini, Vittori, Conti, Pugni e Novelli. Allenatore: Siviglia.

Arbitro: De Santis di Lecce con gli assistenti della sez. di Brindisi Bruni e Lillo.

Marcatori: 10’ Altea (S), 13’ Roscioli (T), 72’ Maione (S), 74’ Garofalo (S).

Ammoniti: Gramaccioni (T), Vignes (S), Pinsaglia (T), Paolella (S), Somma (S).

Note: Giornata inizialmente grigia ma poi quasi estiva nel corso della gara. Spettatori circa duecento. Al 45’ Scolavino respinge un rigore calciato da D’Orsi. Angoli: 6 per la Salernitana e 3 per la Ternana. Minuti di recupero 5’.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...