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Viaggio nel Cilento, Castelcivita e le sue grotte millenarie

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Viaggio nel Cilento, Castelcivita e le sue grotte millenarie

Castelcivita è un suggestivo borgo medievale aggrappato sulle pendici degli Alburni, a circa 600 mt sul livello del mare

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Castelcivita è un nome recente. Come molti comuni del Cilento, costruiti sull’alto di qualche montagna e poi distrutti, ha cambiato spesso denominazione. Conosciuta in passato come “Castelluccia” la cittadina ha assunto il nome di Castelcivita solo nel 1863. Il nome deriva dal monte Civita, dove sorgeva il primo villaggio.

È ricca di beni architettonici e naturalistici. La bella piazza Santa Sofia è posta all’ingresso del paese, quasi a farci da punto di riferimento. Costituisce l’anima del centro storico. Da qui si diramano le strade che si incuneano nell’abitato, in un interessante e suggestivo itinerario turistico-culturale. Il museo della civiltà contadina raccoglie tradizioni e narra costumi di questo incantevole borgo. Ha sede nella Torre angioina e si sviluppa per quattro piani.

Castelcivita
Particolare delle Grotte di Castelcivita

La chiesa di San Nicola, costruita nel 1600, custodisce un maestoso organo del XVIII sec. Inoltre vi sono all’interno due dipinti attribuiti a Giuseppe Tomaioli. Di lui Vanvitelli disse che era uno dei “migliori pittori del Regno”. Il ponte Pestano, più noto come Ponte di Spartaco. Risalente ad epoca romana. La leggenda vuole che nel 71 a.C. fosse attraversato dal ribelle Spartaco e dai suoi seguaci che si ritiravano verso gli Alburni, dopo aver sconfitto l’esercito romano in località Portella di Roccadaspide.

Una volta qui non si può non andare alle Grotte di Castelcivita. Con i loro 5.000 metri di cavità sotterranee sono uno dei più estesi complessi speleologici dell’Italia meridionale. Il percorso, che si apre a 94 metri di altitudine, mostra subito un suggestivo scenario di gallerie. Ampi spazi e strettoie dorate. Scavate dall’azione millenaria dell’erosione carsica. Dall’analisi di alcuni reperti recuperati si è potuto accertare una frequentazione umana del sito risalente a circa quarantamila anni fa. Un sito surreale a cui far visita sicuramente. Buon Viaggio.