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Venezia è Campione d’Italia, secondo posto per la Treofan Battipaglia

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Venezia è Campione d’Italia, secondo posto per la Treofan Battipaglia

Ancora una volta una di fronte l’altra, ancora una volta lo stesso epilogo. Come accaduto nella scorsa stagione, anche quest’anno l’Umana Reyer Venezia supera nella finale nazionale under 18 femminile la Treofan Battipaglia

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Treofan Battipaglia vs Umana Reyer Venezia, finale 1° e 2° posto: che sia una serata complicata allo Zauli per le padrone di casa lo si capisce dopo appena due minuti e spiccioli dall’inizio della sfida, la Reyer (priva di Pinzan) piazza infatti un break di 0-10 che costringe coach Dragonetto a richiamare subito la squadra in panchina. Ma questo non basta per invertire l’andamento.

Venezia è Campione d’Italia, secondo posto per la Treofan BattipagliaLe campionesse in carica fanno valere i maggiori centimetri nel pitturato, in casa Treofan spazio a Opacic nel quintetto iniziale, ma anche la qualità nel tiro sia dalla media che dalla lunga distanza. Di contro le lady, complice forse la tensione per l’appuntamento e la tristezza per la scomparsa della giovane battipagliese nonché amica Maria Rosaria Santese, non riescono di fatto quasi mai ad entrare in partita nel primo tempo. Ma lo sforzo fatto prima dell’intervallo lungo consente di vivere una ripresa differente, almeno fino al 35’. La Treofan tocca per un attimo anche il -8, ma la rimonta viene stoppata da una Reyer che torna a fare la voce grossa nel pitturato. E così al quarantesimo è grande festa, finisce 55-44.

Finale 3° e 4° posto: qui la festa è stata tutta del Giants Marghera, ma a differenza della finalissima in questo caso è toccato arrivare fino al 39’ per capire chi potesse far sua la medaglia di bronzo. Grande equilibrio, infatti, per tutta la durata dell’incontro, con Baldi da una parte e Fassina dall’altra principali protagoniste (46-40 il finale).

Premi individuali: il premio Treofan, main sponsor della PB63 e rivolto alla MVP del torneo, è stato vinto da Costanza Verona proprio della Treofan Battipaglia, Francesco Dragonetto (sempre di Battipaglia) è stato invece scelto come miglior allenatore, mentre Costanza Verona (Treofan Battipaglia), Silvia Pastrello (Rittmeyer Brugg Giants Marghera), Martina Fassina (Essegi Lupe San Martino), Sara Madera (Umana Reyer Venezia) e Lorela Cubaj (Umana Reyer Venezia) hanno formato il quintetto ideale dell’intera manifestazione.

TABELLINO FINALE 1°-2° POSTO

Treofan: Chicchisiola 6, Cremona, Verona 22, Codispoti ne, Scarpato 2, Trucco 4, Martines 3, Vella 3, Mattera, Fabbricini ne, Pastena ne, Opacic 4. Coach: Dragonetto.

Umana: Coffau 10, Crovato, Cubaj 11, Smorto 9, Madera 15, Del Mas ne, Orvieto ne, Galazzo, Destro 4, Pinzan ne, Gulbe 6. Coach: Liberalotto.

TABELLINO FINALE 3°-4° POSTO

ESSEGI S.MARTINO-RITTMEYER MARGHERA 40-46 (12-13, 20-23, 33-35)

Essegi: Meroi 2, Boaretto 6, Fassina 16, Brutto 4, Marcon ne, Nezaj, Profaiser, Peserico 4, De Grandis, Fietta, Milani 8, Vettore. Coach: Valentini.

Rittmeyer: Zavalloni 3, N’Guessan ne, Toffolo 11, Margiotta ne, Barbato ne, Salmaso, Cecili 12, Gini, Pastrello 7, Vettori ne, Baldi 12, Fiorin 1. Coach: Iurlaro.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).