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Treofan, missione compiuta: sarà ancora A1

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Treofan, missione compiuta: sarà ancora A1
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La Treofan Battipaglia domina gara 4 in lungo e in largo ed ipoteca la salvezza in terra ligure; nulla da fare per il Carispezia condannato alla retrocessione

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Urlo di liberazione in casa Treofan Battipaglia. Le campane, in virtù del successo a domicilio sul parquet del Carispezia, si assicurano la permanenza nel massimo campionato femminile e condannano le liguri alla retrocessione in A2.

Una serata memorabile che garantirà al sodalizio del patron Rossini la certezza di presentarsi per la quarta stagione consecutiva ai nastri di partenza del campionato di A1 femminile.

Un risultato importante, al termine di una stagione disgraziata per usare un eufemismo, ma conclusasi nel modo migliore considerando lo stato d’animo generale di appena una settimana fa allorché le biancoarancio si videro sconfitte tra le mura amiche del Palazauli con la serie in parità, il proprio capo allenatore esonerato e due gare decisive da affrontare lontano da Battipaglia.

Gara 4, a differenza dei precedenti tre atti, ha seguito un copione molto diverso.

L’equilibrio non ha regnato sovrano e l’impressione generale che la “remuntada” di Williams e compagne in gara 3 avesse scalfito psicologicamente le spezzine ha trovato conferma nel corso degli ultimi quaranta minuti della stagione.

La partita

Battipaglia finalmente parte forte, affidandosi alle realizzazioni di Policari e Williams.

La Spezia, al contrario, commette tanti errori e fa molta fatica contro la difesa della Treofan.

A poco serve il timeout di coach Barbiero che trova risposte nel solito ottimo lavoro di Brezinova che, tuttavia, predica sostanzialmente nel deserto.

Le ospiti ne approfittano e grazie ad una tripla di capitan Orazzo chiudono il primo parziale avanti 16-19.

Nel secondo quarto di gioco il vantaggio non può che aumentare. Williams si iscrive alla contesa e prepara l’ennesima straordinaria prestazione da MVP (altra doppia-doppia al termine della partita, 16 punti e 10 rimbalzi).

Il Carispezia è spento e dimostra di non crederci più; Battipaglia cavalca l’onda lunga e trova un contributo rilevante anche da Andrè e Sotiriou che allargano il gap sino al 24-36 di metà partita.

Alla ripresa delle ostilità, il pubblico del PalaSprint attende la risposta delle proprie beniamine, ma è ancora una volta la Treofan ad approcciare meglio: Policari è letale dai 6,75 e le ospiti trovano il massimo vantaggio della serata (+23).

Al trentesimo, complice un mini-parziale di La Spezia, il tabellone dice 36-51.

Gli ultimi dieci minuti sono pura formalità e gestione del vantaggio da parte di Trimboli, che comanda le operazioni in cabina di regia, e compagne.

Striulli e Benic, con la forza della disperazione, cercano l’ultimo sussulto, ma la Treofan continua a non sbagliare alcunché e, grazie ai centri di Sotiriou, ipoteca la salvezza sbancando il parquet del PalaSprint col punteggio finale di 46-66.

Festa grande al termine della gara per le ospiti che, nel momento più complesso della stagione, hanno dimostrato cuore, grinta, lucidità e determinazione riuscendo ad espugnare per ben due volte il campo del Carispezia che, al contrario, con questa sconfitta, dice definitivamente addio al massimo campionato femminile.

Le dichiarazioni di coach Dragonetto

Riportiamo, di seguito, un estratto delle dichiarazioni di coach

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Dragonetto al termine di gara 4:

“Partita davvero perfetta, le ragazze sono state brave a rispettare il piano partita. In difesa hanno messo in pratica esattamente quello che avevamo preparato, in attacco, invece, sono riuscite ad essere più efficaci”.

CARISPEZIA LA SPEZIA-TREOFAN BATTIPAGLIA 46-66 (16-19, 24-36, 36-51)

Carispezia: Striulli 9, Nori, Aldrighetti ne, Corradino 3, Premasunac 6, De Pretto 7, Brezinova 12, Bacchini 2, Benic 7, Linguaglossa, Carrara ne. Coach: Barbiero

Treofan: Orazzo 3, Chicchisiola, Porcu, Verona 2, Trimboli 6, Policari 6, Williams 16, Trucco, Vella, Hamilton-Carter 10, Andrè 7, Sotiriou 16. Coach: Dragonetto

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