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Treofan, alle porte la Finale Nazionale Under 18: il report della conferenza stampa

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Treofan, alle porte la Finale Nazionale Under 18: il report della conferenza stampa
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Si è tenuta questa mattina, presso il Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione della Finale Nazionale Under 18 organizzata dalla Treofan Battipaglia

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Continua incessante il conto alla rovescia che separa la Treofan Battipaglia dal taglio del nastro della kermesse dedicata alla Finale Nazionale Under 18 – Trofeo Vittorio Tracuzzi, che si disputerà proprio nella cittadina capofila della Piana del Sele dal prossimo 15 al 20 maggio.

Le migliori sedici compagini d’Italia sono pronte a darsi battaglia sul campo centrale del Palazauli e sul parquet della Tendostruttura adiacente, a caccia dello Scudetto di categoria.

Dopo gli appuntamenti degli ultimi due anni, con le finali under 19 ed under 16, in questo 2017 la Polisportiva Battipagliese ospiterà l’atto conclusivo del secondo campionato nazionale.

Le giovani ragazze allenate da coach Francesco Dragonetto proveranno, dunque, a scucire il tricolore dal petto della detentrice Reyer Venezia.

La conferenza stampa di presentazione

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Questa mattina, presso il Palazzo di Città, una nutrita delegazione della società battipagliese ha presentato alla stampa l’evento ormai prossimo.

Presenti , oltre al patron del sodalizio battipagliese Giancarlo Rossini, Manfredo Fucile, presidente della Fip Campania, Rosaria Mancino, esponente del gruppo Treofan, Gabriella Nicastro, presidente del comitato organizzatore nonché Michele Gioia, assessore alle politiche sociali del Comune di Battipaglia e la prima cittadina Cecilia Francese che ha omaggiato con una targa commemorativa le campionesse d’Italia dell’under 20 femminile.

Gli interventi dei relatori

Michele Gioia: “Ringrazio le ragazze della PB63 ed il presidente Giancarlo Rossini che da anni tiene alto il vessillo di questa città attraverso i costanti sforzi, economici e non solo, profusi nella pallacanestro. La Polisportiva Battipagliese è divenuta un fiore all’occhiello della nostra città, non solo per quanto concerne la dimensione sportiva, ma anche dal punto di vista sociale. Siamo onorati di poter sostenere questa società che negli ultimi anni sta ottenendo risultati prestigiosi su più fronti. Per quanto concerne le Finali Nazionali, questa amministrazione garantisce tutto il supporto possibile alla società biancoarancio. Sono entusiasta della kermesse che ci attende dal prossimo 15 maggio. Un ringraziamento finale va rivolto anche al gruppo Treofan ed in special modo all’ingegner Martinese”.

Manfredo Fucile: “Sono onorato di essere qui a rappresentanza del Comitato Regionale. La Polisportiva Battipagliese ci sta dando enormi soddisfazioni e porta in alto il nome del basket campano a livello femminile. Battipaglia è ormai il primo punto di riferimento per quanto concerne il basket in rosa e la Finale Nazionale ormai alle porte sarà l’ennesimo importante momento per radunare qui a Battipaglia tanti addetti ai lavori, procuratori ed appassionati. E’ un’occasione entusiasmante che Battipaglia e la regione Campania sapranno sfruttare alla grande”.

Rosaria Mancino: “In rappresentanza del gruppo Treofan, è un piacere essere qui per il secondo anno consecutivo. Il nostro impegno nei confronti delle tante attività svolte dalla società cara al presidente Rossini è totale. Chiedo lo stesso sostegno anche alle autorità comunali, un sostegno concreto nei confronti di questo meraviglioso sport e di questa solida società. Un ringraziamento speciale, infine, alle ragazze dell’under 20 per il Tricolore ottenuto appena qualche settimana fa”.

Gabriella Nicastro: “Per il terzo anno consecutivo, Battipaglia ospita le Finali Nazionali femminili e quest’anno abbiamo voluto dare qualcosa in più al pubblico che accorrerà nei pressi del Palazauli. Abbiamo optato per qualcosa di diverso che potesse renderci originali e migliorarci rispetto alle due precedenti edizioni. Il nostro intento è quello di coinvolgere l’intera cittadinanza, partendo dai bambini e dai commercianti. Vedrete interessanti novità. Il raduno ed il taglio del nastro ufficiale è previsto per domenica 14 maggio alle ore 19 a Piazza Aldo Moro; sono ben sedici le squadre che soggiorneranno a Battipaglia nei prossimi giorni. Ci sarà un corteo aperto da una schiera di circa trecento bambini e tutte le squadre sfileranno sino ad arrivare al Palazauli. Lì sarà allestito il Treofan Village. In questa vera e propria cittadella dello sport si potrà pranzare e cenare nonché intrattenersi con attività commerciali dalla mattina sino a sera. La Federazione ha mostrato immensa fiducia nei confronti della Polisportiva Battipagliese. Stiamo lavorando ad altri eventi, su tutti la festa del minibasket a livello regionale. Anche quest’importante appuntamento si svolgerà a Battipaglia”.

Cecilia Francese: “Quanta strada ha fatto la Polisportiva Battipagliese nel corso degli anni. Da primo cittadino di Battipaglia ammetto di essere onorata ed orgogliosa del lavoro che la famiglia Rossini svolge praticamente da sempre in ambito sportivo e sociale. Grazie e complimenti a Giancarlo e alle ragazze dell’under 20 femminile che a Roseto si sono laureate campionesse d’Italia. Un grosso in bocca al lupo, infine, al gruppo dell’under 18”.

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Giara Diouf, capitano dell’under 20 e la sindaca Cecilia Francese

Le dichiarazioni del patron Rossini e di coach Dragonetto

Al termine della conferenza stampa, abbiamo avuto modo di rivolgere qualche domanda in più al presidente della Polisportiva Battipagliese, Giancarlo Rossini, e al capo allenatore Francesco Dragonetto.

Riportiamo, di seguito, un estratto delle loro dichiarazioni:

Giancarlo Rossini: “Quest’anno siamo partiti con degli obiettivi ben precisi; ritengo che, sino ad oggi, questa società si sia aggiudicata due scudetti. Il primo lo abbiamo vinto con la permanenza in serie A1, disputando il massimo campionato femminile con un gruppo di ragazze quanto mai giovane fatto di elementi che vanno dal 1997 al 2000. Io ho sempre avuto fiducia in queste ragazze ed il tempo mi ha dato ragione.  Il nostro secondo scudetto, invece, lo abbiamo vinto a Roseto, dove siamo andati sì da favoriti, ma si sa nello sport vincere due volte consecutive è un’impresa quasi impossibile. Noi lo abbiamo fatto e le ragazze sono state fantastiche. Per quanto concerne la Finale Nazionale Under 18, il nostro obiettivo è vincere e non mi sembra giusto nascondere i nostri propositi. Non mi piace parlare di partecipare, noi vogliamo vincere. Ma per farlo, occorre il sacrificio da parte di tutti. Sono convinto che le nostre ragazze ci proveranno fino in fondo e l’intera città di Battipaglia non farà mancare il proprio sostegno”.

Sulle difficoltà inerenti la competizione ormai alle porte e l’importanza del fattore campo, il patron Rossini ha così replicato:

“Giocare sei partite in sei giorni non è affatto facile e sarà fondamentale gestire bene le energie delle effettive a disposizione. Poi ci sarà da prendere in considerazione l’aspetto emotivo dacché giocare dinnanzi a  circa settecento persone non è facilissimo. Giocare in casa è bello e brutto allo stesso tempo: bello perché vincere in casa e sentire il sostegno del proprio pubblico è un’emozione unica, brutto perché dobbiamo essere bravi a non pagare la tensione del momento. Siamo pronti, non ci resta che cominciare”.

Francesco Dragonetto: “Bisogna affrontare questa Finale Nazionale con molta concentrazione, senza sottovalutare nessuno perché sono certo che le altre quindici compagini verranno qui con l’obiettivo di fare bene in un evento importante a livello nazionale. Ritengo che la squadra sia pronta, le ragazze si stanno preparando molto bene e dovremmo essere brave ad affrontare le partite prestando attenzione ai particolari e rimanendo concentrate nel corso dei quaranta minuti. Il rischio di queste partite è dato principalmente dal rilassamento inconscio, qualcosa che dobbiamo evitare a tutti i costi. La nostra mentalità sarà, dunque, fondamentale. L’ultimo esempio in ordine cronologico lo ricaviamo dallo scudetto di Lucca, che non ha mai mollato neppure nel momento più complesso. Nel nostro piccolo, dovremo fare altrettanto, lottare col coltello tra i denti dal primo all’ultimo minuto, sino alla sirena finale”.

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