Home Attualità Stato d’agitazione dei lavoratori della Provincia di Salerno in programma mercoledì 17

Stato d’agitazione dei lavoratori della Provincia di Salerno in programma mercoledì 17

0
Stato d’agitazione dei lavoratori della Provincia di Salerno in programma mercoledì 17

Provincia di Salerno verso il dissesto e lavoratori a rischio, la Uil Fpl provinciale aderisce allo stato d’agitazione in programma mercoledì

[ads1]

Servizi a rischio ed Ente verso il dissesto, la Uil Fpl di Salerno sostiene lo stato d’agitazione dei lavoratori della Provincia di Salerno. La manifestazione, che si terrà mercoledì dalle 11 alle 14.30, vedrà impegnati i vertici del sindacato di categoria del territorio.

La Uil Fpl provinciale, nel condividere le motivazioni che hanno imposto unitariamente all segreterie nazionali di Uil e Cisl la necessità di dichiarare lo stato di agitazione, invitando i territori ad attivare ogni forma di lotta a sostegno della vertenza, ha ritenuto necessario riprendere un’azione di pressione nei confronti di tutte le istituzioni e dei gruppi parlamentari per incrementare le cifre stanziate, dare garanzia di servizi ma soprattutto per dare dignità ai lavoratori della provincia, massacrati da diffamazione mediatica, così come tutto il pubblico impiego.

L’assemblea di tutto il personale della provincia di Salerno ha l’obiettivo di modificare il testo, in modo particolare, in merito alle necessarie garanzie sul mantenimento dei servizi ed a modificare l’ammontare delle risorse stanziate .

La profonda difficoltà finanziaria in cui versa la nostra Provincia sta determinando una situazione di estrema criticità nell’erogazione dei servizi da essa offerti cui si aggiungono le condizioni di notevole precarietà, che sta vivendo il personale impiegato in tali servizi, penalizzato pesantemente, anche da un punto di vista salariale, dalla scure di tagli succedutisi negli ultimi anni”, ha spiegato Giuseppe Russo, sindacalista della Uil Fpl Salerno “Il decreto numero 50 del 2017 in termini di finanziamenti non dà le risposte necessarie al funzionamento degli enti nonostante siano stati certificate in 650 milioni le risorse necessarie a copertura degli squilibri di bilancio

[ads2]