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Slow Food in Costa D’Amalfi

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Slow Food in Costa D’Amalfi

Con Slow Food la Costiera Amalfitana, dichiarata dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità” nel 1997, grazie alle sue peculiarità paesaggistiche, storico-artistiche e architettoniche, emerge nel segno della riscoperta e della valorizzazione di numerose tradizioni locali enogastronomiche e artigianali

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Slow Food è un’associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce e degli ecosistemi, grazie ai saperi delle tradizioni locali.

Slow Food in Costa D'AmalfiLa prima edizione della Condotta Slow Food in Costa d’Amalfi, pensato dal fiduciario Dott. Andrea Ferraioli e da tutto il direttivo, vuole portare in auge alcune delle prelibatezze che hanno reso ancor più famosa la Costiera nel mondo: il vino, la colatura, i limoni, i latticini, la pasta e i numerosi prodotti del territorio.

L’evento patrocinato dal Comune di Maiori ha come temi l’Arte ed il Gusto declinate nell’ottica della sostenibilità, quale filosofia di vita e attenzione alla fragilità dell’ecosistema da preservare. Ristoratori, produttori, aziende vitivinicole uniti per un cibo “Buono, Pulito e Giusto”.

Protagonisti a Palazzo Mezzacapo, bene architettonico settecentesco, venti ristoranti selezionati sul territorio compreso tra i comuni che vanno prevalentemente da Cetara a Positano, le aziende vitivinicole della Costa d’Amalfi, i produttori con le loro specialità gastronomiche tradizionali, l’Associazione Pizzaioli Tramonti e la compartecipazione del Consorzio di Tutela Limone Costa d’Amalfi I.G.P e del Consorzio del vino Vita Salernum Vites.

Il giorno 21 aprile alle ore 10:00 un convegno intitolato “Identità gastronomiche – La Costa d’Amalfi tra tradizione e futuro” inaugurerà l’evento con la partecipazione di giornalisti di settore, esperti, scrittori, associazioni e gastronomi. A seguire i Laboratori del Gusto sulla colatura di Cetara (Presidio Slow Food), sulla lavorazione dei latticini, sulle marmellate e confetture della Costiera.

Il 22 aprile invece tutto si svolgerà in serata a partire dalle 19:00 con una degustazione curata dai ristoranti, dalle pasticcerie e dai produttori locali di salumi, limoni, formaggi, birre artigianali, liquori e di altre specialità della Costiera Amalfitana.

Slow Food in Costa D'AmalfiAl fianco dell’enogastronomia, l’intervento del grafico e designer milanese Miky Degni con “Per amor Di Vino”, ovvero una performance di wine-painting nel Salone degli Affreschi del Palazzo, accompagnato dal jazz del quintetto Isola Acustica, con alla voce Susanna Giordano.

Il biglietto d’ingresso, dal costo di 20 euro, comprensivo di sacca e bicchiere per il vino darà diritto a partecipare alle degustazioni; quello da 30 euro (per gli adulti, 15 euro dai 10 ai 30 anni) permetterà di iscriversi alla Slow Food per un anno: la cui tessera garantirà la possibilità di partecipare a corsi/master a tematica enogastronomica o avere diritto a convenzioni, ma anche ricevere sconti e promozioni su tutte le iniziative dell’associazione.

L’evento avrà anche una veste social. Infatti si potrà seguire dalla pagina FB e commentare usando  l’hashag #festaslowcostadamalfi. Su Instagram un contest fotografico darà la possibilità a chi lo vorrà di pubblicare foto dei patti, dei prodotti e degli chef partecipanti alla manifestazione. La più significativa sarà selezionata e premiate online con un’iscrizione “Socio ordinario” valida 12 mesi, comprensiva di rivista di Slow Food in formato elettronico (4 numeri trimestrali), Almanacco in formato elettronico, e-newsletter settimanale con consigli e notizie dal mondo slow, sconti su libri e gadget in vendita online sull’e-shop, sconti agli eventi nazionali e a quelli organizzati vicino casa, sconti nei locali amici del socio Slow Food, sconti nelle librerie Giunti al Punto, 10 contenuti omaggio per l’app Slow Food Planet, convenzioni e opuscolo Slow Food in pillole.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).