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Settecento visitatori in un mese, il record del Frac

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Settecento visitatori in un mese, il record del Frac

Frac da record a Baronissi; successo per la mostra Icona. Dal 7 dicembre in arrivo le opere di Ugo Marano

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Risultati da record per il museo di arte contemporanea Frac di Baronissi. Oltre settecento  visitatori in un mese hanno affollato la struttura di via Convento. “I numeri parlano chiaro – dichiara Annarosa Pisano, presidente di Archeologando Intour associazione che gestisce la struttura – sono stati veramente tante le persone accorse nelle ultime quattro settimane. Stiamo lavorando con passione ed energia. Il Museo del Frac – aggiunge – deve trasformarsi in un contenitore di esperienze non solo artistiche, ma anche sociali affinché tutti si possano sentire partecipi di questo bene immenso.”

Il Fondo Regionale di Arte Contemponarea è stato protagonista durante il mese di novembre, di una mostra dedicata a delle icone; ben 76 opere che sono state accompagnate da svariati eventi musicali: la musica jazz con “I can Jazz” lo scorso 22 novembre e l’arpa con “Arpeggio di Icone” sabato 15 novembre. Iniziative di successo che hanno entusiasmato il sindaco di Baronissi: “Un risultato che ci rende straordinariamente felici – commenta  Valiante – abbiamo registrato un numero di visitatori che mai si era riscontrato dall’istituzione della struttura“. Iniziative di successo che hanno entusiasmato il primo cittadino: “Ringraziamo per la riuscita dell’evento il direttore artistico Bignardi e l’associazione Archeologando Intour“.

Ed è stata proprio l’associazione di giovani baronissesi che ha organizzato gli eventi chejazz da oscar frac baronissi hanno attratto il numeroso pubblico. Ma non finisce qui: domenica 7 dicembre alle ore 18:30 il sindaco Gianfranco Valiante e l’assessore alla cultura Emanuela Migliore presenteranno, nella sale delle conferenze del museo di Baronissi, la mostra dedicata all’opera dell’artista Ugo Marano. Si tratta della prima grande retrospettiva allestita a tre anni dalla scomparsa e segue le personali di Firenze e Parigi. Saranno, ancora una volta, gli attivisti di Archeologando Intour ad illustrare ai visitatori le opere del famosissimo artista.