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Scafati, centro per l’impiego: ancora disservizi e difficoltà

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Scafati, centro per l’impiego: ancora disservizi e difficoltà

Ancora disagi affliggono Scafati. Questa volta, a lamentare difficoltà il Centro per l’impiego. Matrone: «La provincia ha letteralmente abbandonato Scafati»

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Il centro per l’impiego di Scafati è in grande difficoltà. Stamattina, verso le ore 11:00,  lamenta dell’assenza d’impiegati e al piano terra è affisso un semplice avviso in cui si chiede all’utenza di rivolgersi al piano superiore. Ma al piano superiore sono operativi un solo dipendente e un aiutante ipovedente.

Un disservizio di tale livello ha portato all’esasperazione l’utenza. Il rallentamento dei lavori di routine ha causato l’aumento dell’utenza cittadina che ha letteralmente intasato gli uffici con una lunga coda. L’attesa dura circa un’ora per l’iscrizione al collocamento.  E nel frattempo sale la protesta nell’androne del piano superiore davanti alle porte dei condomini.

A raccogliere il malumore l’ex consigliere comunale Angelo Matrone che è lì in coda ad accompagnare una giovane pronta ad iscriversi per tentare la speranza di un lavoretto stagionale. Dagli uffici del centro viene incontro un’impiegata, la  dottoressa V., che lamenta il disagio di essere sola e di non aver avuto neanche la possibilità di poter usufruire dei servizi igienici, a causa delle gravi difficoltà nel sbrigare con tempestività le pratiche di giornata.

Scafati

Matrone decide di dare una svolta, conoscendo il problema. L’utenza, infatti, era abituata a circa 12 dipendenti. Ma, a partire dallo scorso settembre, sono andati in pensione circa 4 impiegati e altri 2 sono stati trasferiti.

«La provincia ha letteralmente abbandonato Scafati – lo sfogo lanciato da Matrone». Più volte, secondo indiscrezioni, i responsabili del centro per l’impiego hanno richiesto un incremento del personale per rispondere al grande numero di utenza. La sede scafatese, infatti, oltre all’utenza dei cittadini del luogo, è chiamata a lavorare anche dalle richieste che giungono da AngriSan Valentino Torio, San Marzano sul Sarno e Sarno. Come se non bastasse, non ci sono neanche mezzi adeguati per lavorare serenamente.

«È indecoroso – continua Matrone – che dipendenti pubblici debbano svolgere il loro impiego con mezzi propri, perché quelli dell’ufficio sono obsoleti. Scafati è sotto tutti i punti di vista scomparsa dell’attenzione politica provinciale, regionale e nazionale. Non c’è più!».

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