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Salernitana-Spezia, le dichiarazioni post partita

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Salernitana-Spezia, le dichiarazioni post partita

Nel post partita di Salernitana-Spezia hanno parlato il tecnico granata Alberto Bollini ed il patron Claudio Lotito

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Inizia con una vittoria il girone di ritorno della Salernitana. I granata superano 1-o lo Spezia all’Arechi grazie ad una rete in chiusura di primo tempo firmata da Massimo Coda. Per il bomber granata si tratta del 9° gol in questo campionato.

Nel post partita il primo a presentarsi in sala stampa è stato il mister Alberto Bollini che ha commentato così la gara: «Una vittoria meritata, oggi non abbiamo mai sofferto. Mi fa molto piacere che alla sesta partita della mia gestione siamo riusciti a non prendere gol, oggi in difesa siamo stati molto bravi soprattutto sulle palle inattive. Nel secondo tempo il carattere ed il senso del gruppo sono state un valore aggiunto che ci hanno permesso di sopperire anche a delle lacune fisiche».

A chi gli chiede delle sostituzioni il trainer risponde: «Quando loro sono passati al 4-2-4, noi siamo passati con la difesa a 3 e ho dovuto valutare la condizione di alcuni giocatori. Busellato, Della Rocca e Ronaldo avevano chiesto la sostituzione anche Tuia era in difficoltà per i crampi e questo ha inciso sulle mie scelte».

Parlando dei singoli il tecnico elogia Coda: «Durante la sosta ha lavorato tantissimo sul piano atletico ed oggi ha combattuto fino al novantacinquesimo senza mollare un centimetro».

 In chiusura Bollini parla di mercato:«Il mercato non è la soluzione a tutti i problemi. Il mio compito è quello di gestire al meglio le risorse umane e tecniche che ho a disposizione».Salernitana-Spezia post partita

A parlare in conferenza è stato poi il patron Claudio Lotito: «Oggi c’è stato un atteggiamento diverso. Umiltà, determinazione e spirito di sacrificio sono tre concetti sui quali l’allenatore sta lavorando. L’aspetto caratteriale conta più di quello tecnico in questa categoria. Oggi sarei tornato a casa contento anche se avessimo pareggiato».

Poi si passa all’argomento mercato: «Per ora abbiamo preso un portiere, un terzino e un centrocampista, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni. La volontà della società è quella accrescere il potenziale della squadra e se ci sarà la possibilità di inserire giocatori superiori a quelli che già abbiamo non ci tireremo indietro. Ad ora il mercato non offre grosse opportunità, la gente di Salerno la deve smettere di pensare alla collezione delle figurine Panini. Il calcio è un’altra cosa, dietro ogni scelta ci sono una serie di valutazioni attente, non basta leggere il curriculum». 

“La gente deve smettere di pensare alle figurine Panini: il calcio è un’altra cosa.”
Lotito

In conclusione Lotito affronta la questione della multiproprietà e della gestione societaria: «Non so quanto vale la Salernitana, nella vita tutto è in vendita. Non credo ci siano le potenzialità da parte di altri per poter rilevare questa società, la verità è che io e mio cognato abbiamo speso 14 milioni di euro. Per meno di questa cifra non do la squadra a nessuno. Sono l’unico in Italia che ha due squadre, questo è un fatto positivo, nel pieno rispetto delle regole. Abbiamo costruito un percorso partito dalla D e contraddistinto da una serie di vittorie, è estremamente corretto che io mi faccia da parte qualora la Salernitana andasse in serie A. E’ un problema che mi porrò quando vinceremo il campionato di serie B, è una cosa che non è assolutamente semplice. Le ambizioni della piazza sono legittime e fondamentali, ma bisogna capire quali siano i propri limiti: tutti vogliono vincere, è chiaro, ma non sempre ci sono le condizioni. Il sistema generale va cambiato, bisogna basarsi molto di più sul bacino d’utenza: per questo batto sempre sulla presenza dei tifosi sugli spalti».

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