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Salernitana – Messina, le dichiarazioni post gara

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Salernitana – Messina, le dichiarazioni post gara

Le dichiarazioni post gara di Salernitana – Messina

[ads2]Salernitana– Messina è stata l’occasione per rivedere nuovamente insieme Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. Entrambi a fine partita hanno commentato la vittoria della Salernitana con Mezzaroma che ha dichiarata: “L’Arechi mi mancava, però più volte detto che la mia presenza è meno necessaria di quel che si ritiene. Ringrazio il pubblico per il grande affetto dimostrato sia a me sia alla squadra. La partita? Il Messina non è stato molto pericoloso però il nostro difetto è quello di non saper infliggere all’avversario il colpo del k.o.. L’iniziativa benefica? Abbiamo trascorso un’ora e mezza con questi ragazzi e spero siano state ore spensierate e vadano a casa con gioia“.

Soddisfatto anche Lotito per la vittoria: “Siamo primi in classifica perché abbiamo coesione, umiltà e spirito di sacrificio, adesso speriamo di continuare sulla strada intrapresa. Certo, per quanto riguarda la situazione infortuni e squalifiche dobbiamo essere più attenti. Il mercato? La società non si tirerà indietro dopo aver parlato con il direttore sportivo e l’allenatore. Chi vuole andare via sarà accontentato , fermo restando che se ci sarà l’occasione di rinforzare l’organico non ci tireremo indietro senza intaccare gli equilibri dello spogliatoio”. Lotito si sofferma a parlare della dedica dei tifosi al figlio Enrico, neo maggiorenne: “In termini di presenza ho penalizzato mio figlio per gli impegni, oggi però voglio dimostrargli il mio affetto perché, per me, è la persona più importante. Voleva venire ma non ha potuto essere presente, ringrazio i tifosi per il coro dedicatogli, sono molto felice che sia sia creato un rapporto empatico con la mia famiglia. Enrico era molto dispiaciuto per la sconfitta di Barletta e mi ha chiesto come mai è avvenuta. E’ molto bello vedere questo clima di unità tra i tifosi, squadra, dirigenza e società: se la Salernitana è prima il merito è di tutti“.

In sala stampa ha preso la parola anche Leonardo Menichini: “Il Messina, pur non avendoci fatto giocare, non ha creato molte occasioni. Calil esalernitana - messina Gabionetta? Si sono mossi bene, Calil ha anche avuto diverse occasioni, però abbiamo concesso poco creando ottime occasioni. Adesso parlerò con Fabiani e la proprietà. Ci aspetto un girone di ritorno infuocato e siamo senza Negro e Nalini infortunati con Trevisan, Pestrin e Colombo squalificati. A Salerno devono arrivare calciatori con personalità e qualità. La partita di oggi? Avendo gli esterni alti è normale che gli avversari ci possano mettere in difficoltà, tutti dobbiamo migliore ma è anche vero che abbiamo molti problemi, siamo numericamente tirati. Un voto alla squadra? Do un nove, forse anche qualcosa in più”.

Match winner della gara è Andrea Bovo, che con un tiro dalla distanza ha trafitto Iuliano e regalato tre punti alla Salernitana: “Fa sempre piacere segnare, i tre punti di oggi sono importantissimi, passiamo un bel Natale e andiamo avanti così. Non siamo riusciti a chiudere la gara, ma la cosa più confortante è stata la voglia di soffrire della squadra. Fisicamente stiamo bene, oggi sia i centrocampisti sia i difensori hanno corso tantissimo. Ora ricarichiamo le batterie per raggiungere gli obiettivi fissati. Il gol sbagliato da Calil? Può succedere, gli è rimbalzata male“.

Chi dovrà saltare la prossima partita alla ripresa del campionato contro la Casertana è Manolo Pestrin che, al pari di Riccardo Colombo, era diffidato ed è stato ammonito. In sala stampa Pestrin commenta Salernitana – Messina: “Dispiace per l’ammonizione, dovrò saltare una partita sentita e che di aspetta da molto. La cosa più importante era vincere oggi per riscattare la brutta sconfitta di Barletta e riprendere il cammino. E’ bello poter regalare alla gente ciò che vuole, siamo contenti di aver regalato un’altra gioia ai nostri tifosi. La partita? In campo ci sono sempre gli avversari, siamo stati bravi a non correre molti rischi; nel secondo tempo potevamo e volevamo chiuderla perché il Messina è una squadra solida e pericolosa sulle palle inattive. Adesso ci ricaricheremo con la consapevolezza di dover fare ancora tanto“.