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Ruggi, al taglio del nastro il governatore De Luca e il ministro Fedeli

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Ruggi, al taglio del nastro il governatore De Luca e il ministro Fedeli

Giornata di inaugurazioni al Ruggi alla presenza del Ministro Fedeli e del Governatore De Luca. “Diventeremo la prima sanità d’Italia”

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Giornata storica per l’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e per il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”.

Questo pomeriggio il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli, hanno inaugurato la Risonanza Magnetica 3 Tesla nel reparto di Neuroradiologia, lo Sportello di Ascolto – Centro Antiviolenza Artemisia nel Pronto Soccorso e il Reparto Rooming In.

Da oggi, infatti, anche il Ruggi supera la nursery tradizionale, verso una particolare formula di degenza tipicamente anglosassone: le neo-mamme potranno far compagnia ai loro bebè senza limiti di tempo, notte e giorno. L’ obiettivo sta nell’intensificare il rapporto madre – figlio sin dai primi istanti.

Successivamente, presso l’Aula Scozia del plesso ospedaliero, si è tenuto l’incontro con i medici e gli studenti del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”.

Alla tavola rotonda hanno preso parte il manager del Ruggi, avv. Nicola Cantone, il quale, se da un lato ha evidenziato la forte necessità di incrementare il personale, dall’altro ha elogiato la profonda e consolidata sinergia tra il polo ospedaliero e l’università.

Immediato l’intervento del Magnifico Rettore, Aurelio Tommasetti il quale, dopo un breve excursus sul primo decennale del Dipartimento, ha elencato i grandi traguardi raggiunti.

A lui si è unito il Preside del Dipartimento di Medicina Unisa, Mario Capunzo.

Tanto è stato fatto, ma tanto resta ancora da compiere.

Nel suo intervento, infatti, il Governatore De Luca ha dato tanta speranza e tanto coraggio ai laureandi con l’esposizione di un ricco calendario di obiettivi da raggiungere, finalizzati a un unico traguardo finale: diventare la prima sanità in Italia.

Mentre nel 2015 la Regione Campania era all’ultimo posto a fronte della griglia LEA, oggi stiamo risalendo. Ad esempio, qui al Ruggi gli interventi di frattura al femore si eseguono in 36-48 ore come previsto dai parametri LEA. Solo 10 mesi fa, per un intervento del genere occorrevano ben tre settimane. I risultati ci sono. Lo stesso per il Cardarelli di Napoli. Circa 10 mesi fa c’erano barelle nei corridoi di medicina generale, oggi sono sparite. Si ragiona ormai sugli obiettivi. Gli stessi incarichi dei Direttori Generali non sono cardinalizi ma a tempo determinato e con costante verifica dei risultati ottenuti.

Il Governatore ha approfittato della presenza del Ministro per illustare alcune criticità che andrebbero risolte: ” La Regione Campania riceve minori trasferimenti pro capite per la sanità. Lavoriamo con 1 miliardo e 700 milioni di euro in meno. Noi siamo penalizzati per almeno 250 milioni di euro, con enormi disparità a causa dell’età anagrafica della Regione – siamo la più giovane – e del reddito. Abbiamo 3 anni di aspettativa di vita in meno. Questi dati gridano vendetta!”

Ulteriore obiettivo annunciato sta nel raggiungere entro l’anno il primo posto relativo ai tempi di pagamento, con un limite di 20 giorni a fronte dei 6o attuali previsti in altre Regioni d’Italia.

E ancora: nuova organizzazione dei sistemi informatici e dematerializzazione dei dati cartacei. “Abbiamo appena inaugurato una bio banca, una banca che custodisce campioni biologici, un patrimonio scientifico quasi unico in Italia. Possiamo dunque lanciare un messaggio di serenità ai nostri concittadini per la struttura scientifico organizzativa di assoluta avanguardia messa in campo e per le iniziative di controllo generale avviate sul territorio”. E infine: “Oggi siamo una regione che ha una copertura per quanto riguarda le malattie tumorali del 71%, cioè abbiamo il 71% della popolazione campana monitorata. Entro l’anno avendo l’accreditamento nel registro tumori di Avellino e Benevento, saremo l’unica regione d’Italia ad avere il 100% di copertura”.

Successivamente è intervenuto il Ministro Valeria Fedeli con l’annuncio di immediate novità riguardo le scuole di specializzazione: banca dati ai fini di una maggior trasparenza, decreti di riordino entro luglio, introduzione del trimestre di tirocinio prima della conclusione del corso di studi, semplificazione per ammissione alle scuole con unica graduazione nazionale e minor peso dei punteggi dei titoli.

Infine, il Ministro si è soffermato brevemente sul nuovo piano vaccinale approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 19 maggio, normativa che sta profondamente dividendo l’opinione pubblica: ” Dopo la verifica di abbassamento della coperture vaccinale, il punto d’incontro tra diversi orientamenti politici si è raggiunto sulla sanzione pecuniaria, da dieci a trenta volte maggiore rispetto a quella vigente. Non solo; la mancata vaccinazione comporterà l’impossibilità di iscrizione ad asili nido e scuole materne. Per i bambini più grandi, occorrerà segnalare la mancata vaccinazione all’ASL.” E ancora: ” Il punto sta nel sensibilizzare i genitori a far vaccinare i loro figli, per il benessere della collettività.”

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