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Rock’n’foll festival per la salute mentale

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Rock’n’foll festival per la salute mentale

In programma sabato 19 luglio a Pontecagnano Faiano il festival rock’n’foll, l’iniziativa di sensibilizzazione sul tema della disabilità mentale

rock'n'follROCK’n’foll Festival per la Salute Mentale è una iniziativa musicale che intende promuovere e sensibilizzare al tema della salute mentale e della condizione delle persone con disabilità mentale.
La MURGA Espantapajaros darà il via alle 19:00 con una sfilata coloratissima e balli ritmici in via Carducci (centro di Pontecagnano). Alle 20:00 inizieranno le esibizioni musicali al Parco Archeologico con il Coro Daltrocanto – gruppo gospel – e il gruppo rock ROSSOMETILE.
Seguirà il concerto di VASKOM – Vasco Rossi Tribute Band – fino a notte fonda.

L’iniziativa è promossa da tre organizzazioni del sociale impegnate con azioni concrete sul territorio provinciale: Il Villaggio di Esteban – cooperativa sociale salernitana -, Jenny è Tornata – associazione di promozione sociale di Pontecagnano Faiano – e Capovolti – fattoria sociale insediata a Montecorvino Pugliano che raggruppa ben 12 organizzazioni campane di cui è capofila l’associazione di volontariato Mai Più Soli di Battipaglia.

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ROCK’n’foll vuole essere dunque un momento di festa e di divertimento ma anche un momento per riflettere, conoscere e capire. Medicalizzazione, stigma, discriminazioni, emarginazioni, difficoltà di accesso al mondo del lavoro, carenza di servizi territoriali, sono solo alcuni dei drammi
che le persone con disabilità mentale e le loro famiglie si trovano ad affrontare ogni giorno. La scarsità di strumenti di tutela e supporto, la paura e il pregiudizio diffusi, rendono difficili i percorsi di reinserimento sociale e occupazionale delle persone con disabilità mentale che sono così
destinate alla marginalità e all’isolamento. Per questo, le organizzazioni promotrici, hanno scelto la musica, ed in particolare la musica rock, come veicolo per avvicinare giovani e meno giovani e sensibilizzare il territorio ad una nuova cultura dell’accoglienza e dell’uguaglianza.
Abbiamo scelto il rock perché pensiamo che l’energia, la voglia di stare insieme, la capacità di creare legami e relazioni, reti territoriali e momenti di informazione e conoscenza, siano l’unico antidoto alla condizione disumana in cui troppo spesso sono relegate le persone con disabilità mentale.” dichiarano gli organizzatori del ROCK’n’foll Festival.