I fatti risalgono all’ottobre 2016: l’uomo è accusato di aver picchiato e minacciato la moglie e le tre figlie. Il processo si svolgerà davanti al Tribunale di Nocera Inferiore

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E’ accusato di aver picchiato e minacciato sua moglie e le tre figlie dopo un rifiuto nel letto coniugale: un uomo cinquantenne di Fisciano dovrà adesso affrontare il processo dopo il decreto di giudizio immediato emesso a suo carico.

Secondo quanto rivela La Città, i fatti risalgono a una sera dell’ottobre del 2016, quando, dopo aver avanzato pretese sessuali rifiutate dalla consorte, l’uomo l’aveva strattonata e lanciata giù dal letto. L’ex moglie fu portata in ospedale, dove fu giudicata guaribile in otto giorni, ma anche le tre figlie furono aggredite perché cercarono di proteggere la madre.

In seguito all’episodio fu presentata denuncia davanti ai carabinieri della locale Stazione, con accoglimento della richiesta di giudizio immediato disposto dal Gip su richiesta della Procura. All’uomo era già stato predisposto un ordine di allontanamento nei confronti della moglie per ragioni di prevenzione e sicurezza.

Ora il marito violento dovrà affrontare il processo penale  davanti al tribunale di Nocera Inferiore e dovrà rispondere alle accuse di lesioni e maltrattamenti nei confronti della coniuge, parte offesa insieme alle sue tre figlie, inquadrate quali vittime del doppio reato contestato.

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