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Piano di Zona S2, a dicembre arriva il Reddito di Inclusione

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Piano di Zona S2, a dicembre arriva il Reddito di Inclusione

Piano di Zona S2: dal primo dicembre è possibile presentare le domande per il Reddito di Inclusione (Rei)

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Il Piano di Zona S2 informa che a dicembre entrerà in vigore il Reddito di Inclusione (Rei), uno strumento stabilito dal governo per contrastare la povertà e che potrà essere richiesto dalle famiglie in difficoltà.

Questa nuova misura sostituisce il Sostegno l’inclusione attiva (Sia) e l’Assegno sociale di disoccupazione (Asdi).

Il Reddito di inclusione viene riconosciuto a tutti i nuclei familiari con un Isee non superiore ai 6mila euro. Il patrimonio immobiliare inoltre deve avere un valore, esclusa la casa, non superiore ai 20mila euro.

Il Rei è compatibile con un’attività lavorativa, ma non con la percezione di ammortizzatori sociali per la disoccupazione, come la Naspi. Il contributo arriva ad un massimo di 190 euro a persona e sino a 490 euro per un nucleo composto da 5 o più individui.

Il Rei viene erogato per un anno e può durare un massimo di 18 mesi. Per richiederlo di nuovo è necessario che siano trascorsi sei mesi dall’ultima erogazione.

Il Reddito di inclusione potrà essere richiesto dai nuclei con figli disabili o minorenni, ma anche dalle donne in stato di gravidanza e disoccupati con più di 55 anni.

Le richieste si potranno inoltrare dal primo dicembre presso i Servizi sociali comunali.

I fondi saranno erogati con una Carta di pagamento elettronica (Carta Rei), con un utilizzo simile ad una prepagata. Con preghiera della massima diffusione, si inviano cordiali saluti.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).