Home Cronaca Pellezzano, incendio in una nota azienda in località Coperchia

Pellezzano, incendio in una nota azienda in località Coperchia

0
Pellezzano, incendio in una nota azienda in località Coperchia

Una nota azienda di Pellezzano è stata interessata da un incendio, causato probabilmente dalla combustione di materiale infiammabile presente in loco

[ads1]
Da poco si è sviluppato un incendio in località Coperchia a Pellezzano. Pellezzano, incendio in una nota azienda in località CoperchiaLe fiamme e il fumo hanno interessato una nota azienda locale.
L’incendio probabilmente è stato causato dalla combustione di polistirolo, mentre tra le cause ambientali si annovera anche la presenza di polline nell’aria.
Si è reso necessario l’intervento della Protezione di Civile di Pellezzano e dei Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme, scongiurando il loro propagarsi delle fiamme sia verso una fabbrica adiacente sia verso le abitazioni vicine.
Inoltre hanno agito sull’enorme nube nera creatasi, riducendo al minimo il suo propagarsi.
Sul posto anche l’Assessore Francesco Morra e il Comandante dei Vigili, oltre i Carabinieri intervenuti per determinare i fatti.
[ads2]
Previous article Salernitana-Avellino, i convocati di mister Bollini
Next article Giuseppe Fornino è il nuovo Direttore del Servizio Veterinario Unificato dell’ASL
Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).