Si chiude nel peggiore dei modi l’avventura dell’amministrazione comunale Pisapia a Pellezzano. Dopo le varie vicissitudini dei mesi scorsi, anche la minoranza eletta abbandona il ruolo istituzionale costringendo il Comune al commissariamento in attesa delle prossime elezioni

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Sembra essere giunta definitivamente al capolinea l’avventura dell’amministrazione comunale di Pellezzano, guidata dal sindaco Pisapia. Le varie vicissitudini avvenute nei mesi scorsi, infatti, hanno avuto il merito di sollevare e, soprattutto, diffondere una massiccia aria di crisi che già da diverso tempo serpeggiava dalle parti di Palazzo di Città. Il malcontento generale, che ha coinvolto diversi esponenti del gruppo amministrativo, ha raggiunto l’apice nella giornata di ieri per mezzo delle dimissioni ufficiali presentate dal gruppo di minoranza.

Eva Longo, Antonio Napoli, Alfonso Berritto, Giovanni D’Agostino, Enzo Bove, Francesco Morra, Michele Murino, Andrea Marino e Nicola Coviello, sono loro, infatti, i nove consiglieri che hanno redatto e presentato al Comune la propria decisione di abbandonare l’incarico conferitogli in sede di votazione elettorale.

I rinunciatari hanno firmato un documento che già domani dovrebbe essere consegnato al protocollo dell’Ente e che avrà come fine ultimo lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale di Pellezzano, con conseguente  commissariamento dello stesso, in attesa del ritorno alle urne previsto per la prossima primavera.

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