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Operazione Ascolto, quattro arresti per spaccio

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Operazione Ascolto, quattro arresti per spaccio

Operazione Ascolto. Nuovo blitz antidroga dei Carabinieri di Benevento. Scattate le manette per quattro persone e sequestrato un kg di sostanze stupefacenti

[ads2] BENEVENTO – Si è conclusa con successo la cosiddetta Operazione Ascolto, eseguita questa mattina dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Benevento, al termine di indagini svolte in relazione a episodi di trasporto, detenzione e cessione a terzi di sostanze stupefacenti.

Nel corso del blitz, effettuato nella zona di Rione Libertà, i militari hanno notificato quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dall’ufficio Gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura della Repubblica. Si tratta del 40enne Vincenzo De Blasio, del 45enne Sandro De Florio, del 28enne Benito Guerra e del 20enne Giuseppe Fallarino.

Operazione AscoltoFiniti agli arresti domiciliari con l’accusa di possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, i soggetti segnalati sono pregiudicati e già conosciuti dalle Forze dell’Ordine.

Nel corso dell’Operazione Ascolto i Carabinieri, con l’ausilio delle unità cinofile, hanno posto sotto sequestro un chilogrammo di sostanze stupefacenti, tra eroina, cocaina e hashish, e venti boccette di metadone.

L’Operazione è stata definita “Ascolto” in riferimento alle voci circolanti a Benevento sull’attività di spaccio in città. Le segnalazioni, provenienti dai cittadini, sono state accertate dai Carabinieri attraverso adeguate attività investigative, che hanno confermato i numerosi episodi di spaccio. Il materiale di prova è stato acquisito dai militari dell’Arma attraverso intercettazioni telefoniche, servizi di controllo e pedinamento nei confronti di soggetti sorpresi in atteggiamenti sospetti. Il quadro probatorio è stato definito anche grazie alle dichiarazioni dei consumatori delle sostanze stupefacenti. I “clienti” hanno fornito informazioni in merito agli appuntamenti con i loro spacciatori. Concordati telefonicamente, gli incontri avvenivano in strada o a domicilio.

Ancora in corso le indagini delle Forze dell’Ordine, che mirano a scoprire la provenienza delle sostanze stupefacenti e del metadone.