Home Sport Calcio Olympic Salerno – Pol. Baronissi, una vittoria che vale tre punti di platino

Olympic Salerno – Pol. Baronissi, una vittoria che vale tre punti di platino

0
Olympic Salerno – Pol. Baronissi, una vittoria che vale tre punti di platino

Olympic Salerno – Pol. Baronissi 1-0, vittoria sofferta ma con il primo acuto stagionale di Pederbelli che è valso tre punti di platino

[ads1]

Vittoria sofferta per l’ Olympic Salerno che, sulla stessa falsa riga del match di andata disputato al “Figliolia”, supera di misura la Polisportiva Baronissi nel penultimo match casalingo di regular season sul sintetico del “Bolognese”.

Dopo il consueto cerimoniale fair play, gli ospiti hanno schierato dal primo minuto gli ex di turno Cretella ed il baby Landi. Mister Bove ha risposto rilanciando da titolare Panella ed avanzando il raggio d’azione di Bosco con Andrea Condolucci e Buonomo in mediana.

Il primo sussulto è con Apicella che chiama al pronto intervento il giovanissimo Nicosia, poi ci provano senza fortuna Cretella da una parte ed il duo Bosco-Iovane dall’altra. Gli irnini provano a scuotersi e minacciano la porta difesa da Rossi con Alessandro Romeo ma l’estremo di casa fa buona guardia. Qualche istante più tardi Pederbelli cala l’asso, sfruttando il buon lavoro di Viscido in dribbling e spedendo di giustezza in rete la palla del vantaggio. Primo goal stagionale per il centrocampista biancorosso. Nel finale di tempo il Baronissi si affida a soluzioni da lontano con De Santis e capitan De Simone che firmerà anche il primo brivido della ripresa ma Rossi risponde presente.

Olympic Salerno-Pol. Baronissi, una vittoria che vale tre punti di platinoL’undici di Giacomo Pisapia alza il ritmo e si riversa in avanti ma Marco Romeo prima e Musella poi non trovano il varco giusto. La girandola di cambi viene in soccorso dell’Olympic che punge in contropiede con Apicella, Eugenio Condolucci e Trimarco su calcio da fermo ma rischia grosso in quattro circostanze: tre volte è Rossi a chiudere la porta sui tentativi di Alessandro Romeo, Bifulco di testa e Bracciante poi è il palo di Mencherini dopo la mancata deviazione di Bracciante, al termine di una rocambolesca azione partita da un cross di Bifulco e con una leggera indecisione di Rossi, a salvare dalla capitolazione i colchoneros.

Finisce così con l’ Olympic Salerno imbattuta e pronta a giocarsi la stagione sabato prossimo a Pontecagnano nello scontro diretto sul campo dello Sporting. La differita del match Olympic Salerno-Polisportiva Baronissi andrà in onda come di consueto sui canali Lira, per la precisione alle ore 20 su Telereporter (canale 185 dt) ed alle 0.30 su Lira Tv (canale 15 dt).

TABELLINO

OLYMPIC SALERNO: Rossi, Panella, Trimarco, Buonomo, Acquaviva, Iovane, Bosco, Condolucci A. (21’ st Condolucci E.), Viscido (34’ st Paraggio), Apicella, Pederbelli (13’ st Pifano F.). A disposizione: Gargano, Albini, Marano S., Rotundo. Allenatore: Bove

POL. BARONISSI: Nicosia, Rago, Mencherini, Landi, De Simone, Cretella, De Santis (33’ st Concilio), Musella (16’ st Bracciante), Citro (7’ st Bifulco), Romeo A., Romeo M. A disposizione: Corrado, De Maio, Pecoraro, Siani. Allenatore: Pisapia

ARBITRO: Tropiano di Sala Consilina

RETE: 24’ pt Pederbelli

NOTE: Giornata soleggiata. Ammoniti Panella (OS), Rago, Bifulco (PB). Recupero 1’ + 3’.

[ads2]

 

Previous article Suicidio ad Angri, un cinquantenne si è lasciato travolgere da un treno
Next article Festa del Lavoro, martedì la cerimonia in via Sanzio con scuole e sindacati
Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).