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Mercato San Severino: continuano le proteste per la chiusura dei reparti ospedalieri

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Mercato San Severino: continuano le proteste per la chiusura dei reparti ospedalieri

Nella mattinata del 14 Ottobre i cittadini di Mercato San Severino si sono attivati per protestare contro la chiusura dei reparti dell’ospedale G. Fucito

Quando nella mattinata del 14 Ottobre si inaugurava la sede di Medicina Legale presso l’Ospedale G. Fucito di Mercato San Severino, molte realtà territoriali si attivavano per dare il via all’ennesima protesta inerente il mal funzionamento e la mancanza totale di molti reparti ospedalieri.

Tutti, San Severinesi e non, sono a conoscenza delle condizioni in cui l’Ospedale G. Fucito riversa da molto tempo e pertanto proseguono sulla loro linea di protesta. Gli striscioni realizzati per la giornata recavano lo slogan: “Senza i reparti di base non si può parlare di ospedale”. 

La protesta era incentrata dunque sul diritto alla salute, diritto che già da tempo viene rivendicato dai cittadini San Severinesi.

Mattinata
slogan di protesta

Già in passato, infatti, la chiusura di reparti come Ortopedia, Oncologia, Pediatria, Ginecologia ha scatenato il malcontento dei cittadini che hanno dato vita a diverse proteste.

Altro importante punto su cui si protestava è il mal funzionamento del primo soccorso, un servizio tra i primi che dovrebbe ben funzionare più di tutti ma che molto spesso pecca di troppe mancanze.

I cittadini e soprattutto i giovani, come quelli appartenenti all’Associazione Alfonso Gatto, insistono sulla rivendicazione dei propri diritti.