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Mensa scolastica Scafati, dimezzato l’importo per l’acquisto bollini

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Mensa scolastica Scafati, dimezzato l’importo per l’acquisto bollini

Questione mensa scolastica nella città di Scafati. Dimezzato l’importo da 82,60€ a 41,30€, ma solo per l’acquisto di 10 bollini. Le mamme: “Questa è una presa in giro”

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Aumento costi refezione scolastica a Scafati. In seguito alle varie proteste delle famiglie contro il caro mensa e alla mobilitazione delle mamme a Palazzo Mayer la scorsa settimana, arriva ora una piccola modifica.

Sarà possibile infatti acquistare anche solo 10 bollini al costo di 41,30€, mentre rimane la quota di 82,60€ per l’acquisto di 20 bollini. In questo modo secondo il Comune si dà al genitore la facoltà di optare per il pagamento della scheda da 10 bollini o da 20, in base alla propria disponibilità.

Una modifica per cui molte mamme si dicono indignate, sfogandosi nei gruppi sul social Facebook. Per loro questa non è altro che una presa in giro perché tutto resta invariato: “E’ l’ennesima presa per i fondelli!, “Bisogna ripristinare l’importo come l’anno scorso, in base al proprio reddito. Non è giusto che chi non può permettersi una tale spesa non faccia mangiare il proprio figlio”.

Da quest’anno, infatti, la commissione straordinaria ha stabilito una tariffa unica, valida per tutti, senza alcun tipo di esenzione o riduzione. La scorsa settimana il prefetto, ricevuto da una delegazione di mamme, ha spiegato che l’aumento della tariffa non dipende da loro ma è dovuto a motivi di bilancio.

Continuiamo la nostra battaglia e non facciamoci prendere in giro da nessuno!” scrive un’altra mamma. La protesta contro questa decisione dunque va avanti, contro chi invece ha accettato la situazione. Molte le famiglie che hanno deciso di non presentare la domanda di iscrizione, esonerando così i propri figli dalla mensa. Altre invece si dicono costrette a pagare la tariffa anche per l’impossibilità di far uscire prima i bambini da scuola, per motivi lavorativi.

In alcune scuole tra l’altro vige il divieto di portare pasti da casa e non è possibile far rientrare i bambini dopo il pranzo per le ore pomeridiane. Una questione dunque che resta per il momento in sospeso. 

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