Vigilia di campionato per la Salernitana, attesa dalla gara casalinga contro il Melfi. Menichini recupera Pezzella, ancora out Gabionetta, Mendicino, Franco e Tuia

[ads2]Per l’impegno all’Arechi contro il Melfi, Menichini degli infortunato recupera solamente Luigi Pezzella, che mercoedì contro l’Ischia aveva rimediato un trauma contusivo al ginocchio. A spiegare la situazione infortuni è lo stesso mister nel corso della conferenza stampa pre-partita: “Si è allenato bene e potrebbe giocare dal 1′, così come potrebbe entrare a gara in corso. Al termine dell’allenamento ho parlato con lui e non ha risentito di niente, per cui è un giocatore a disposizione. Per quanto riguarda Tuia, invece, non sappiamo i tempi di recupero in quanto ha subìto un infortunio subdolo, di quelli che non sai come ti fai male ma non sai neanche quando guarisci; sta facendo le cure del caso, ha accusato una sorta di contrattura al costato, a fine primo tempo della gara contro l’Ischia non riusciva neanche a respirare. Gabionetta, invece, sebbene gli esami strumentali a cui si è sottoposto non abbiamo evidenziato particolari problemi, lui continua ad avvertire dolore. Per me è importante avere giocatori che possano dare il meglio in campo”.

Sono quattro le vittorie consecutive, di cui due in trasferte, ottenute dalla Salernitana in questo inizio di campionato: “Vincendo lavoriamo meglio, e lavorare in un clima sereno è più produttivo. Gli infortunati non mi consentono di far girare la rosa, però abbiamo giocatori validi che sapranno farsi valere. Ancora non ho deciso quale modulo adottare, il campo mi ha dato dei segnali ma solo domani deciderò facendo tutte le valutazioni del caso. Scenderà in campo chi riterrò nelle migliori condizioni psicofisiche per giocare, il match di domani è difficile come tutte le altre partite, perchè di gare semplici non ce ne sono. Soprattutto a centrocampo sto facendo le dovute valutazioni, potrei optare per dare un turno di riposo a Pestrin ma, ho ancora ventiquattr’ore per sciogliere le riserve. Il Melfi è reduce da due sconfitte consecutive e certamente vorrà fare bella figura all’Arechi, questo è un campionato difficile ed insidioso in cui le sorprese sono dietro l’angolo; i fatti dicono che i campionati si vincono con le difese forti, ed il fatto che sono due partite che manteniamo la porta inviolata è un segnale importante. Stiamo trovando il nostro equilibrio, fermo restando che dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci. Il gruppo è convinto, ci conosciamo meglio, sanno ciò che voglio e sanno che, se vogliamo essere protagonisti, devono restare inalterate rabbia, furore agonistico e voglia di soffrire. Ci siamo calati nello spirito della categoria, perché se sei presuntuoso non vai da nessuna parte. I ragazzi sanno di avere ottime qualità tecniche che supportate dalla voglia di soffrire può portarci a far un campionato importante. So di avere professionisti esperti, ragazzi intelligenti e sanno che non deve assolutamente esserci la possibilità di montarsi la testa perché significherebbe perdere umiltà e andare incontro a delle sconfitte che potrebbero essere molto pesanti. Non facciamo proclami, pensiamo di partita in partita continuando con questa ferocia e determinazione. Il primato solitario fa piacere, ma non dobbiamo mai abbassare la guardia o montarci la testa, perchè qualora dovesse succedere significherebbe mancare di umiltà e, mancando di umiltà possiamo subìre brutte sconfitte. Siamo ancora alla quinta partita, e sono convinto che il campionato si deciderà l’ultimo mese. Le rivali della Salernitana? Ci sono il Benevento, il Catanzaro, il Lecce che è leggermente attardato, il Matera che ha costruito una squadra a fari spenti ma molto competitiva, la Lupa Roma grande sorpresa di questo inizio, gioca senza pressione e questo sicuramente può essere un vantaggio. Dobbiamo stare sul pezzo e non mollare di un centimetro, continuando con umiltà e sacrificio. In settimana mi ha chiamato il presidente Mezzaroma, mi ha fatto i complimenti da estenderli al resto del gruppo. Ci fa piacere sentire la proprietà vicina, non so se sarà allo stadio ma qualora fosse presente i ragazzi in campo daranno ancora di più per regalare un’altra soddisfazione ai presidenti“.

I CONVOCATI:

PORTIERI: Gori, Russo;

DIFENSORI: Bianchi, Colombo, Lanzaro, Pezzella, Trevisan;

CENTROCAMPISTI: Castiglia, Favasuli, Giandonato, Grillo, Pestrin, Svonja, Volpe;

ATTACCANTI: Calil, Ginestra, Mounard, Nalini, Negro.