Home Territorio Baronissi Jack Hirschman, a Baronissi presenta il nuovo libro “L’Arcano del Vietnam”

Jack Hirschman, a Baronissi presenta il nuovo libro “L’Arcano del Vietnam”

0
Jack Hirschman, a Baronissi presenta il nuovo libro “L’Arcano del Vietnam”

Jack Hirschman è il poeta fuori da tutti gli schemi che ha tradotto Alfonso Gatto negli USA. Lunedi 3 aprile alle ore 20.00 presenta il suo nuovo libro presso la Casa della Poesia a Baronissi

[ads1]

Jack Hirschman, l’irriducibile poeta statunitense, ama trascorrere lunghi periodi in Italia e frequentemente dalle nostre parti. D’altronde è stato lui che ha sdoganato il poeta salernitano negli Stati Uniti ed ha ricevuto il Premio Alfonso Gatto (sezione internazionale) nel 2007. E’ stato insignito della cittadinanza onoraria di Baronissi nel 2008. Insomma ha di sicuro un legame speciale con il territorio salernitano.

Nato nel Bronx più di 80 anni fa, è stato giornalista e professore. Molto vicino a Hemingway, è stato un pacifista convinto. Negli anni della guerra in Vietnam aiutava i suoi studenti ad evitare la chiamata alle armi. È stato in contatto con i poeti della beat-generation dai quali però si differenzia subito proprio per le sue posizioni politiche. Pur amico di Allen Ginsberg, Gregory Corso, Bob Kaufman e di tutti gli altri poeti beat, dissente da quella che ritiene una rivoluzione “borghese”, fatta di droghe e misticismo orientale, mentre si sente più vicino politicamente e culturalmente ai movimenti radicali afroamericani (Black Panther Party e tra i poeti Amiri Baraka).Jack Hirschman - L'arcano del Vietnam

Così lunedì 3 aprile alla Casa della Poesia in via Convento a Baronissi sarà presentato il nuovo, straordinario libro di Jack Hirschman “L’Arcano del Vietnam”. Con l’autore la sua storica traduttrice Raffaella Marzano, Sergio Iagulli e Giancarlo Cavallo.

L’Arcano del Vietnam è, come dice il suo autore, un “libro miracolo”. Scritto nel 1972, rifiutato da vari editori, perduto per tanti anni e poi “miracolosamente” ritrovato. Rappresenta un punto nodale nella formazione e nella costruzione della coscienza letteraria, poetica e politica di Jack Hirschman. Atto di accusa e di partecipazione l’opera si immerge in un momento tragico della storia degli Stati Uniti. Ha profondamente ferito l’animo di un’intera generazione, incrinando definitivamente il “sogno americano”.

[ads2]