Home Sport Domenica sera al PalaSilvestri lo scontro tra Hippo e Cava

Domenica sera al PalaSilvestri lo scontro tra Hippo e Cava

0
Domenica sera al PalaSilvestri lo scontro tra Hippo e Cava

Domenica sera al PalaSilvestri c’è lo scontro al vertice tra Hippo e Cava. Il presidente Frascino e il diesse Carmando si aspettano un derby spettacolare in campo e sugli spalti

[ads1]

Si avvicina l’ora dello scontro al vertice nel girone B del campionato di Promozione. Domenica sera alle ore 20 al PalaSilvestri si sfideranno la Hippo Basket Salerno e il Cava de’ Tirreni Basketball che, assieme alla Pall.Trinità di Sala Consilina (a sua volta impegnata in un difficile impegno esterno a Casavatore), occupano la prima posizione della classifica con 24 punti all’attivo.

Domenica sera al PalaSilvestri lo scontro tra Hippo e CavaChi vincerà il match che andrà in scena sul parquet del palazzetto del rione Matierno avrà dunque la possibilità di continuare la propria marcia da apripista. L’incontro, valido per la 2^ giornata del girone di ritorno, sarà dunque estremamente importante, ma non ancora decisivo ai fini della definizione dei giochi per il salto di categoria.

All’andata la Hippo si impose in casa dei metelliani col punteggio di 54-62 con un’ottima prova corale, soprattutto nella ripresa con i tre nuovi acquisti Capozzi, Bellucci e Nigro che chiusero l’incontro tutti e tre in doppia cifra. Rispetto a quella gara le due squadre sono cresciute tanto e nell’ultimo periodo hanno dimostrato di essere tra le più in forma: i salernitani hanno vinto le ultime quattro gare disputate, Cava è in striscia positiva da sette turni.

Domenica sera al PalaSilvestri lo scontro tra Hippo e Cava«Siamo ben lieti di ospitare al PalaSilvestri domenica sera questo atteso scontro al verticeha affermato il presidente della Hippo Basket Salerno, Giosafat FrascinoLo spettacolo siamo convinti che sarà garantito dallo spessore tecnico dei due roster. Accoglieremo con affetto e stima gli ospiti, in particolare gli ex di turno, coach Pino Ferrara ed il play Peppe Senatore. Ci auguriamo che in campo regni il sano agonismo e la sportività. Invitiamo tutti gli appassionati ad assistere all’evento sicuri che la bella giornata di sport che vi è stata all’andata possa essere ripetuta con una cornice di pubblico importante anche al ritorno. Tra l’altro stiamo preparando qualche iniziativa che possa coinvolgere anche gli spettatori nel corso dell’intervallo. Vinca il migliore e forza Hippo!».

«Dal punto di vista tecnico mi aspetto una bella partitagli ha fatto eco il direttore sportivo Giovanni Carmandoche, visto il valore dei due organici, ha davvero poco a che fare con questa categoria, proprio come è successo due settimane fa a Sala Consilina. Sarà bello vedere in campo giocatori che hanno trascorsi in serie superiori (da Piscicelli ai fratelli Senatore, passando per Palmentieri, Spera, Vincenzo Ferrara e via discorrendo), questo garantirà certamente uno spettacolo piacevole per le tante persone che verranno a vedere la partita. Chiaro che la posta in palio è importante e per questo conterà anche il fattore emotivo, ma è altrettanto vero che la regular season è ancora lunga e può succedere di tutto, come ci ha insegnato la storia recente del campionato di Promozione».

[ads2]

Previous article Open Day a Salerno, il Cinema incontra la Scuola
Next article Casatiello in salsa granata. Salernitana in campo all’Arechi anche a Pasquetta
Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).