Gli studenti degli istituti superiori di Baronissi hanno espresso il loro dissenso verso la riforma voluta dal Governo
[ads2] Una protesta diversa quella organizzata dagli studenti degli istituti superiori di Baronissi contro la riforma della scuola. Ieri mattina una delegazione delll’Istituto Superiore ha discusso della nuova proposta di legge dell’esecutivo di Matteo Renzi nella sede di Gioventù Libera in Viale Ferrovia dove i giovani hanno parlato dei vari aspetti del progetto proposto dal Governo. “Abbiamo ritenuto doveroso – dichiarano i giovani – dare un segnale forte mostrando platealmente il nostro dissenso. Teniamo ad esprimere la nostra disapprovazione principalmente contro la privatizzazione scolastica, diretta conseguenza di questo documento di riforma.
“Il nostro obiettivo – continuano – è quindi preservare il carattere libero della 
scuola pubblica. Questo disegno di legge, infatti, comporta una inutile competizione tra gli istituti a discapito dei reali diritti allo studio di tutti. Sono le scuole più in difficoltà ad aver bisogno di fondi e non quelle dove già la qualità dellistruzione è superiore. Le valutazioni attraverso le prove Invalsi, inoltre, sono sommarie e non costituiscono uno strumento efficace per individuare la qualità dell’insegnamento. Voglio ringraziare tutti gli studenti dellIIS Baronissi - dichiara il rappresentante Guido Scarano – non potevamo, infatti, restare spettatori passivi mentre si riforma la nostra scuola ed il mercato del lavoro contro i nostri bisogni e desideri. La Buona Scuola di Renzi - accusa Scarano – è una scuola troppo lontana dalle nostre esigenze; non possiamo accettare una proposta che ci prospetta solo un aumento della dispersione scolastica e che non garantisce il diritto allo studio. “