Home Attualità Abusivismo in città: una rampa rudimentale per auto e motorini nel cuore del Centro Storico

Abusivismo in città: una rampa rudimentale per auto e motorini nel cuore del Centro Storico

0
Abusivismo in città: una rampa rudimentale per auto e motorini nel cuore del Centro Storico

Una rampa rudimentale sui gradoni di via Sanseverino. A scoprirlo una scolaresca in visita ai Giardini della Minerva

[ads1] Un nuovo esempio di estro ingegneristico ha infiammato gli animi dei residenti del centro storico e di molti utenti dei social network.  Da venerdì i gradoni di via Ferrante Sanseverino che portano ai famosi Giardini della Minerva (qui il sito ufficiale e qui la pagina facebook) – gioiello di Salerno e meta turistica molto visitata – sono stati implementati con una rampa rudimentale ricavata con chiazze di cemento colate qui e lì.

A notare la novità sembra sia stata una scolaresca in gita che, venerdì mattina, si è recata in quei luoghi per una visita guidata; alcuni tra loro avrebbero pestato il cemento fresco, colato tra un gradone e l’altro per agevolare – a dispetto di ogni divieto – il transito di autovetture e motorini.

gradoni giardini della minerva rampa rudimentaleSi è presto gridato allo sfregio e allo scempio, sia perchè la zona interessata ha un pregio storico inestimabile, sia perchè era stata oggetto, pochi anni fa, di un restauro.

Come vediamo dalle immagini, il danno è durato poco: già alcuni blocchi di cemento sono stati rimossi.

Ci si domanda chi possa aver avuto l’idea di implementare i gradoni di via Ferrante Sanseverino con questa rampa. Le ipotesi più gettonate fanno riferimento a qualche residente; non è stata esclusa neanche la possibilità che un tale lavoro di turpe ingegneria sia stata opera di qualche restauratore che sta lavorando presso qualcuno dei numerosi palazzi di pregio storico e artistico che ingemmano il quartiere.

Sicuramente, la Soprintendenza stessa procederà a controlli e verifiche. Dal canto suo, l’assessore comunale all’Urbanistica Mimmo De Maio si è espresso chiaramente attraverso i social, ribadendo la disponibilità: “Ad affrontare in termini risolutivi nel rispetto delle procedure, della legge, dei diritti altrui e della collettività, eventuali esigenze di residenti dalla ridotta mobilità.

[ads2]