Home Cronaca Furgone incendiato nella notte a Fisciano

Furgone incendiato nella notte a Fisciano

0
Furgone incendiato nella notte a Fisciano
Furgone incendiato a Fisciano - Fonte "La città"

Giallo sul furgone incendiato intorno alle 3 di questa notte a Fisciano, si sospetta razzismo come fattore scatenante del gesto

[ads1]

Fisciano – Indagine in corso sul furgone incendiato, intorno alle 3 di questa notte a Lancusi,  di proprietà di un uomo senegalese di mezza età.

Dinamiche e cause del gesto sono ancora sconosciute.

Furgone incendiato
Foto del furgone incendiato – La città

Secondo le incerte testimonianze dei passanti, l’extracomunitario, residente a Lancusi da dieci anni con la famiglia e di professione venditore ambulante, era tornato a casa intorno alle 19 dopo aver terminato la giornata di lavoro a Salerno. Altri testimoni, invece, affermano che il furgone sia stato incendiato poco dopo il suo rientro a casa, avvenuto verso le 2.30 di notte.

A dare l’allarme, è stata la vicina di casa del senegalese, che vedendo le fiamme propagarsi dal furgone parcheggiato nel piazzale, ha subito allertato le autorità.

Sul posto sono giunti i carabinieri dell’unità radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino e i vigili del fuoco della sede distaccata di Salerno (con sede a Mercato San Severino).

Fortunatamente l’incendio è stato domato in tempo, evitando di coinvolgere le abitazioni e le vetture adiacenti.

Le teorie sullo scoppio improvviso dell’incendio sono molte. I carabinieri sospettano si tratti di autocombustione causata da un problema elettrico del vecchio veicolo in circolazione da ben 28 anni, mentre tra gli abitanti della zona aleggia il sospetto di razzismo e xenofobia. 

Un ennesimo gesto di mancata umanità, questo è ciò che pensano i vicini di casa del senegalese. Una teoria che però non trova riscontro nell’uomo di mezza età, il quale ha dichiarato che in tutti gli anni di residenza a Lancusi non ha mai ricevuto minacce razziste nè di aver mai avuto problemi con nessuno.

Il furgone per l’uomo, non era solo un mezzo di trasporto ormai vecchio e in pessime condizioni, era un investimento, probabilmente avviato anni fa, nella speranza di mantenere la propria famiglia al di fuori della povertà estrema. All’interno del veicolo, infatti, la merce destinata alla vendita è andata completamente in fumo, insieme al suo lavoro.

[ads2]