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Fisciano e Baronissi nella Guida dell’Autostrada del Mediterraneo

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Fisciano e Baronissi nella Guida dell’Autostrada del Mediterraneo

Fisciano e Baronissi sono solo le prime uscite dell’Autostrada del Mediterraneo, che conducono alla scoperta delle bellezze naturali di un bellissimo pezzo d’Italia tra Salerno a Reggio Calabria

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C’è un bellissimo pezzo d’Italia tra Salerno e Reggio Calabria, un territorio che rappresenta buona parte del Meridione del Paese, un’ampia zona che offre tante ricchezze paesaggistiche e culturali, ma non solo, perché molto altro ancora caratterizza quella parte d’Italia per troppi anni condannata ad essere difficilmente raggiungibile in automautostrada del mediterraneoobile. Ma questa ormai è una storia vecchia. La nuova A2, l’Autostrada del Mediterraneo, garantisce ai viaggiatori l’opportunità di attraversare quasi metà Paese in un modo che prima sarebbe parso impossibile. È così che nasce l’esigenza di intraprendere un’avventura ricca di emozioni. Questo l’obiettivo del nuovo volume Autostrada del Mediterraneo – Guida per viaggiare con gusto 2017 di Repubblica, che punta a condurre i lettori alla scoperta del bello e del buono che attraversa i territori del Sud Italia in Campania, Basilicata e Calabria.

Il volume, ideato da Repubblica in collaborazione con Anas e con le Regioni Basilicata e Calabria, è stato presentato questa mattina a Roma, presso la Biblioteca Casanatense, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini. L’iniziativa è stata illustrata dal vice direttore di Repubblica Giuseppe Smorto, dal presidente di Anas Gianni Vittorio Armani e dal direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa.  Sono intervenuti, inoltre, Gerardo Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria, ed Elio Manti, Dirigente Generale del Dipartimento Programmazione e Finanze della Regione Basilicata.

Autostrada del Mediterraneo – Guida per viaggiare con gusto 2017 propone ai lettori un viaggio attraverso 34 itinerari distribuiti lungo i 432 chilometri della nuova autostrada, conducendoli attraverso racconti evocativi e consigli preziosi alla scoperta dei luoghi da non perdere.

Le uscite autostradali hanno un ruolo fondamentale in questo viaggio fatto di parole e immagini.

Fisciano e Baronissi sono solo le prime e conducono alla scoperta delle bellezze naturali del Parco dei Monti Picentini, tra profili disegnati dal carsismo, eremi e prodotti tipici della gastronomia di un territorio che fa da ideale cerniera tra l’Irpinia e il salernitano. Ed è proprio quello di Salerno il primo degli itinerari cittadini, seguito da una profonda e affascinante deviazione verso la penisola sorrentina. L’area marina che collega Ravello, Amalfi, Positano, Nerano, Maiori, Sorrento e Vico Equense è presentata con gli scorci, i dettagli e le curiosità che meglio descrivono uno dei luoghi più belli del mondo.

La bontà della mozzarella di bufala, che trova il suo centro di gravità a Battipaglia, precede la scoperta dei tesori storici conservati tra Paestum e Agropoli, prima di arrivare a Sicignano degli Alburni e addentrarsi nella vicina Basilicata. Il tragitto che porta a Potenza, con i borghi e le tipicità che si incontrano lungo la strada, quello che porta ai Sassi di Matera, un altro che permette di scoprire i panorami mozzafiato della Lucania interna, fino alla costa ionica chiusa tra Metaponto e Policoro.

Ma da Sicignano inizia anche l’attraversamento dell’area interna del Parco del Cilento, descritto attraverso le bontà dei fichi bianchi, degli oli e dei legumi tipici, nella sua parte costiera e nelle sue alture, fino ai percorsi che portano alla maestosità di tesori come la Certosa di Padula.

Il viaggio entra così in terra calabrese.

Se Maratea e la riviera dei Cedri sono il primo squillo in salsa marinara, il Parco degli Appennini Lucani accoglie nella sua biodiversità, prima di immergersi nello sconfinato Parco del Pollino. Costa ionica e costa tirrenica sono raggiunte dai percorsi disegnati a partire da un tracciato autostradale che lambisce il territorio della Sila così come le spiagge di Amantea e Falerna; da Lamezia, poi, si arriva anche a Catanzaro per scoprire il punto più stretto della nostra Penisola, oltre che i vini, gli oli, i prodotti della terra, le specialità al peperoncino e i piatti tipici come il morzeddhu. E ancora Tropea e nuove testimonianze della storia monastica del meridione, come quelle conservate nella Certosa di Serra San Bruno.

Un nuovo alternarsi di scenari montani e spiagge dorate è quello che caratterizza il passaggio dall’Aspromonte a Scilla e a Reggio Calabria. Mentre l’ultimo percorso parte dal lungomare reggino e porta alle memorie grecaniche intorno a Bova.

Autostrada del Mediterraneo – Guida per viaggiare con gusto 2017 è questo e molto altro.

Un prezioso vademecum per chi è curioso di scoprire le bellezze naturali, i monumenti, le aree di pregio, ma anche i tesori dell’enogastronomia di ogni territorio in un vero e proprio racconto che viene seguito dai consigli su dove mangiare, dove dormire e dove comprare i prodotti tipici e le produzioni artigianali più rappresentative di ogni area. Il nuovo volume sarà in edicola a partire da mercoledì 28 giugno al prezzo di 1,90 euro, più il costo del quotidiano.

Il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, ha sottolineato come la realizzazione della Guida insieme a La Repubblica rappresenti un ulteriore punto del piano di valorizzazione che l’Azienda, nell’ambito di una nuova strategia di sviluppo, ha elaborato per la A2 Autostrada del Mediterraneo, considerata un’infrastruttura fondamentale per la mobilità del Paese oggi con un tracciato più rapido e sicuro che ha ridotto i tempi di percorrenza di un’ora. Un percorso avviato da tempo e che proseguirà anche successivamente, quando la A2 diventerà la prima smart road italiana, predisposta anche per la guida autonoma.

Anas vuole andare oltre il concetto di infrastruttura come opera materiale per proporre l’idea di un’autostrada-itinerario che permetta di scoprire le eccezionali bellezze che custodisce il Sud Italia promuovendo nuove opportunità per l’economia dei territori attraversati.

Gli automobilisti hanno a disposizione un sito web dedicato (www.autostradadelmediterraneo.it) e una app con cui consultare un elenco sempre aggiornato di luoghi di interesse storico, geografico e naturalistico.

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