Home Prima Pagina Eroe del giorno di Vicenza-Salernitana: le urla di mister Bollini

Eroe del giorno di Vicenza-Salernitana: le urla di mister Bollini

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I social network hanno sdoganato definitivamente il ruolo dell’eroe così come tutti lo conosciamo. Ormai chiunque può essere considerato uno di essi grazie ad atteggiamenti scellerati o manie stravaganti. In quest’ottica i campi di calcio risultano essere sempre i migliori palcoscenici per qualsiasi “esibizione” anomala o strampalata

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“Vuoi comprendere davvero un uomo??? Osserva come si comporta in un campo da calcio. Perchè per loro, il calcio, è esattamente come la vita.”

Questo aneddoto, molto noto per esperti del settore e non, è da sempre argomento di dibattito tra chi lo attribuisce al compianto allenatore triestino Nereo Rocco, e chi invece ritiene che sia una frase inventata da qualche giornalista in cerca di fortuna. A tal proposito se schierarsi con l’una o l’altra fazione è un fatto puramente soggettivo, lo stesso non si può dire dell’oggettività presente in queste poche righe. Il calcio, infatti, per la quasi totalità degli uomini non è solo un gioco, ma assume i connotati di qualcosa di sacro, intoccabile e divino.

Ed è proprio per questi motivi, uniti alla passione che ad ogni match smuove migliaia di persone, se ogni stadio esistente può diventare in qualsiasi momento il teatro ideale in cui calciatori, allenatori, tifosi, o persone comuni possono esibirsi con stravaganze e “genialate”, diventando di fatto eroi o fenomeni per qualche ora.

Rovesciate azzardate, cori ignorantissimi, campi disastrati o trovate pubblicitarie assurde , sono elemento ordinario in qualsiasi partita e naturalmente essi non possono mancare alla Salernitana, costituendo, di fatto, un elemento fondamentale del folklore che accompagna le partite in casa ed in trasferta della compagine granata.

Il pareggio casalingo contro il Novara ha reso l’ultimo turno di campionato, in ordine di tempo, abbastanza amaro per i tifosi granata, con il tipico chiacchiericcio da bar che si è diffuso a macchia d’olio anche durante tutto l’arco della settimana soprattutto a causa di diverse dichiarazioni e botta-risposta tra proprietà e piazza. A Vicenza serviva una vittoria per invertire la tendenza e dimostrare quanto di buono è stato fatto in questi mesi. Vittoria che fortunatamente è arrivata grazie ad una rete di Busellato nel primo tempo.

eroe

Sarà stato il periodo Sanremese che ha contagiato un pò tutti nell’acuire l’udito per diventare quasi critici musicali, o lo stadio veneto semivuoto ma, tralasciando il goal vittoria, ciò che ha attirato maggiormente l’attenzione di diversi spettatori sono stati gli schiamazzi rivolti da mister Bollini ai suoi giocatori.

“Muovila, muovila”, “Stiamo alti” o “Minala devi accorciare”, sono solo alcune delle frasi che il mister granata ha urlato a gran voce ai suoi durante tutto l’arco della partita, per “la gioia” di quanti hanno seguito il match dal proprio divano di casa. Un modus operandi abbastanza ignoto per chi frequenta le gradinate dello stadio Arechi durante le partite casalinghe di “sua maestà”, a causa (o per fortuna) del tifo incessante della Curva Sud Siberiano, che è in grado di coprire qualsiasi rumore.

 

Un modus operandi che, però, a quanto pare è in grado di dare i suoi risultati, facendo avvicinare la figura di mister Bollini a quella del più noto Gattuso che proprio degli schiamazzi ha fatto il suo punto di forza da sempre. In quest’ottica ben vengano, allora, le urla e le invettive a gran voce rivolte dalla panchina al terreno di gioco, soprattutto se esse possono servire per trasferire la grinta necessaria agli uomini in campo e mantenere alta la concentrazione nell’arco dei 90 minuti. E non fa niente se a casa nostra l’entusiasmo della Sud non fa sentire nulla, l’importante è che le parole del mister vengano comprese da Coda e soci.

Quindi, per questa puntata, eroe del giorno può considerarsi, a pieno titolo, “l’urlo di mister Bollini.”

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