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Eboli, lunedì il via al tirocinio retribuito presso il Comune per 17 giovani

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Eboli, lunedì il via al tirocinio retribuito presso il Comune per 17 giovani

Eboli, lunedì il via al tirocinio retribuito di sei mesi presso gli uffici Comunali per 17 giovani selezionati. Presto saranno di più i posti disponibili

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Da Lunedì parte il programma Garanzia Giovani, che vede impegnati 17 ragazzi negli uffici comunali per un tirocinio retribuito di sei mesi. Dopo gli adempimenti burocratici, espletati anche in piena estate negli uffici comunali, l’ufficio Informagiovani coordinato da Vincenzo D’Ambrosio e l’associazione partner AMESCI, il Comune di Eboli potrà giovare del supporto di giovani competenti e pronti all’impegno che effettueranno un tirocinio retribuito presso le strutture comunali: Urbanistica, Patrimonio, Avvocatura, Lavori Pubblici, Politiche Sociali, Anagrafe, Stato Civile e staff del Sindaco. “Sarà una bellissima esperienza per questi 17 giovani selezionati grazie a un decreto regionale” – ha dichiarato il consigliere comunale delegato, Carmine Busillo – “Coniugheremo la formazione teorica con la pratica quotidiana in un contesto di massima disponibilità dei responsabili dei vari settori a trasmettere le loro competenze ai nostri ragazzi”. L’attivazione delle procedure per concretizzare il programma Garanzia Giovani era stata incentivata direttamente dal sindaco di Eboli, Massimo Cariello, che ha posto da sempre l’attenzione sul mondo giovanile e sulla necessità di offrire alle nuove generazioni opportunità formative ed occupazionali. “Dare risposte ai giovani è motivo di grande soddisfazione. Abbiamo attivato la massima attenzione per il mondo giovanile, come abbiamo promesso ai cittadini ebolitani. Siamo consci che i nostri ragazzi sono la forza della nostra comunità e possono dare molto alla città”. A breve arriveranno altre buone notizie per i giovani di Eboli, infatti il Comune ha già sollecitato gli uffici regionali preposti ad effettuare gli scorrimenti di graduatorie finalizzati a sostituire sei giovani rinunciatari ed ampliare da 23 a 34 posti disponibili per i tirocinanti. 
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